bohemian rhapsody regia di Bryan Singer, Dexter Fletcher Gran Bretagna, USA 2018
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

bohemian rhapsody (2018)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film BOHEMIAN RHAPSODY

Titolo Originale: BOHEMIAN RHAPSODY

RegiaBryan Singer, Dexter Fletcher

InterpretiRami Malek, Gwilym Lee, Ben Hardy, Joseph Mazzello, Lucy Boynton, Aidan Gillen, Allen Leech, Tom Hollander, Mike Myers, Aaron McCusker, Meneka Das, Ace Bhatti, Priya Blackburn, Dermot Murphy, Dickie Beau, Jess Radomska, Neil Fox-Roberts, Philip Andrew, Matthew Houston, Michelle Duncan, Max Bennett, Adam Rauf, Scott Morrison Watson, Devlin Lloyd, Garry Summers, Matthew Fredricks, Stefan Kopiecki, Pat Lally, Ian Jareth Williamson, Johanna Thea, Adam Lazarus, Peter Vo, Lasco Atkins

Durata: h 2.15
NazionalitàGran Bretagna, USA 2018
Generemusical
Al cinema nel Novembre 2018

•  Altri film di Bryan Singer
•  Altri film di Dexter Fletcher

Trama del film Bohemian rhapsody

Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, è una coinvolgente celebrazione dei Queen, della loro musica e del loro leggendario frontman Freddie Mercury (Rami Malek), che sfidò gli stereotipi e infranse le convenzioni, diventando uno degli artisti più amati al mondo. Il film ricostruisce la meteorica ascesa della band attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, la sua crisi quasi fatale, man mano che lo stile di vita vita di Mercury andava fuori controllo, e la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock. Facendo questo, il film cementa l'eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,21 / 10 (118 voti)7,21Grafico
Migliore attore protagonista (Rami Malek)Miglior montaggio (John Ottman)Miglior sonoro (Paul Massey, Tim Cavagin, John Casali)Miglior montaggio sonoro (John Warhurst, Nina Hartstone)
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR:
Migliore attore protagonista (Rami Malek), Miglior montaggio (John Ottman), Miglior sonoro (Paul Massey, Tim Cavagin, John Casali), Miglior montaggio sonoro (John Warhurst, Nina Hartstone)
Miglior film drammaticoMiglior attore in un film drammatico (Rami Malek)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior attore in un film drammatico (Rami Malek)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Bohemian rhapsody, 118 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

stratoZ  @  09/03/2024 16:52:38
   4 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Eccolo, un altro dei miei film nemesi, ora prima di parlare del film faccio un sunto di quello che penso io dei Queen: sono stati un buon gruppo, specialmente negli anni 70 hanno sfornato almeno 5-6 dischi che mi piacciono parecchio, li ascolto con molto piacere, li considero una gran bella band pop che ha mischiato efficacemente il glam e l'hard rock con una buona ironia di fondo e quell'umorismo un po' vaudeville che ricorda tanto i fratelli Marx a cui pure hanno dedicato due album. Tuttavia, tuttavia, rifuggo dagli agiografici ed estremi pareri sia da parte di diversi loro fan che dai significati che vorrebbe far trasparire questa biografia estremamente faziosa, non erano dei geni, quantomeno a livello musicale, forse a livello di immagine si, negli anni settanta, per chi li ha approfonditi, sa che c'erano artisti, tra solisti e gruppi altrettanto validi, se non addirittura migliori, sì parlo di altri artisti glam come Bowie, Reed, i T.Rex, i New York Dolls, gli Sparks, i Roxy Music, lo stesso Elton John, più le varie band hard rock fino a sforare nel prog che i Queen stessi ogni tanto non hanno disprezzato, insomma, quello che voglio dire è che anche essendo artisti molto validi, sicuramente non erano i soli e sicuramente non erano i geni rivoluzionari che questa pellicola vuol fare passare.

Ora venendo al film, è il classico biopic che si trascina tutte le superficialità e il pressappochismo di queste opere, oltre alla fastidiosa agiografia nei confronti sia di Mercury che degli altri membri della band, a partire dalla banalizzazione dell'omosessualità, rappresentata con un macchiettismo imbarazzante, cadendo nei più banali stereotipi e con la solita solfa del genio, un po' emarginato, un po' silenzioso, che pian piano ha i suoi dubbi e via dicendo blablabla, prima si sposa, poi si guarda allo specchio e capisce che gli piacciono gli uomini, diciamo che è rappresentata come lo spettatore medio si aspetti sia rappresentata.

Poi arriva la parte dolente, quella musicale, della produzione, che mi ha provocato anche troppi pruriti, con l'apoteosi che è quella scena quando scrivono Bohemian rhapsody e vanno dal produttore e allora il produttore gli fa come i personaggi dei video di Tik Tok le domande studiate a tavolino per ostentare la genialità dei suddetti: "ma voi siete pazzi, un singolo di 6 minuti??!! Incredibile non è stata mai fatta questa kosaaaah!!11! F0ll1a totaleeeh!!1" ovviamente è una str0nzata e non credo il produttore non era a conoscenza del fatto che già i Pink Floyd avevano fatto un singolo di oltre 6 minuti come Money due anni prima e addirittura una decina di anni prima l'aveva fatto Dylan con Like a rolling stone, cioè adesso ho citato due delle canzoni più famose di sempre e le prime due che mi vengono al volo, figuriamoci se il produttore dei Queen non ne era a conoscenza dai.

Poi c'è una buona ricostruzione, specie nel live AID è stato fatto un buon lavoro, non sono andato così matto per le interpretazioni e non mi sembra Malek assomigli a Freddie ma va be' questo è il meno, il resto, ovvero le parti drammatiche, i rapporti interpersonali, sono il nulla, trattati un una terribile noncuranza, si salvano i momenti musicali, più che altro per le canzoni in se non per meriti del film.

Detto questo, quanto odio i biopic agiografici, concludo con una frase di Scaruffi che utilizzò contro i Beatles ma per questo film è perfetta: "Arriveranno a scrivermi che hanno inventato il Jazz e sono stati i primi a decifrare l'alfabeto maya".

Eh guarda ci stavamo andando vicini.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  25/08/2023 00:55:35
   5 / 10
Oltre alla confezione inutilmente ruffiana e alle musiche immortali che non hanno certo bisogno di essere lodate da me, il nulla assoluto. Un successo clamoroso per un film di mediocrità totale, un esercizio di compilazione riabilitante che gronda falsità e melassa dal primo all'ultimo istante. L'interpretazione ridicola di Malek, premiata con l'Oscar, è la perfetta cartina di tornasole di un'operazione tutta di facciata, dove ogni salmo finisce in gloria, con buona pace per la scomodità storica di un mito come Freddie Mercury. La ricostruzione finale del Live Aid, però, è talmente perfetta nel suo ricatto da richiamare inevitabilmente la partecipazione emotiva dello spettatore. Sono diabolici questi americani...

Filman  @  06/01/2023 13:04:06
   5 / 10
La prima parte è imbarazzante per quanto piena di errori e scelte discutibili di montaggio, recitazione, trucco, parrucco, fotografia e regia, ma non deve sorprendere dati i molti problemi di produzioni che ha avuto questo film (litigi tra attore protagonista preselezionato e la vera band, sceneggiatura modificata costantemente per quasi 10 anni, Bryan Singer che abbandona il set e viene sostituito da Dexter Fletcher, dove però viene accreditato solo il primo per chissà quale motivo, cosa che successivamente porterà anche cattiva pubblicità al film in seguito agli scandali sessuali degli ultimi anni).
In generale BOHEMIAN RHAPSODY è l'ennesima insopportabile agiografia che fa finta di dare un lato oscuro al protagonista attraverso il cliché cinematografico della band che si spacca per colpa sua e attraverso una serie di cliché sui gay pervertiti e dediti alle orge: in realtà il protagonista rimane un esemplare perfetto dall'inizio alla fine, spacciato come qualcuno che ha fatto qualche errore (essere gay???) ma che si merita tutte le lodi. Cosa che viene ricercata ad ogni costo viste anche le incongruenze con i fatti realmente accaduti.
Le parti con i personaggi secondari (fidanzata e famiglia) sembrano quasi inutili considerando che le emozioni umane qui non esistono e quando il film prova a trasmetterle non ci si crede mai.
La musica è super-invasiva e per chi non è fan dei Queen è impossibile interfacciarsi con questo film che ti vorrebbe fan dei Queen a tutti i costi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  25/11/2021 11:21:15
   5½ / 10
Molti gli errori cronologici che da fan dei Queen sono difficili da perdonare. Comunque è apprezzabile la prova di Malek, così come alcune scene davvero grandiose dei live. Molto meno le altre parti.

The BluBus  @  04/01/2021 23:48:37
   5½ / 10
Avvisatemi quando fanno seriamente un film sui Queen.. Questa é più la storia di un gruppo di boy scout.. Ok che doveva essere un film per il grande pubblico, ma di "rock" qua non c è proprio nulla.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  12/10/2020 16:16:17
   5½ / 10
Agiografia sfacciata della band (ed in particolare di Freddie Mercury) in cui i produttori (ossia i Queen ancora in vita) si riscrivono la propria storia in una specie di fiaba Disney dove la cosa peggiore che vediamo fare da Mercury è avere in casa un tavolo sporco di cocaina (quando il vero Freddie era notoriamente il re dell'eccesso). Oltre ad ignorare totalmente il resto del panorama musicale dell'epoca, la storia ricalca genericamente tanti altri biopic del genere, cambiando e scartando tutto quel che male si inseriva nel progetto. Malek bravo, sì, ma lontano dalla fisicità del vero Freddie (Sacha Baron Choen sarebbe stato sicuramente meglio). Resta la musica, ovviamente la parte migliore del film (su cui alla fine hanno puntato anche i produttori). Eppure non capisco il bisogno di rifare la scena del Live Aid (tanto valeva ritrasmettere l'originale). Tanti Oscar, tanti soldi, tutti felici. Ma un vero film su Freddie Mercury lo vedrei volentieri.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  18/04/2020 15:21:26
   5 / 10
Sintetizzo: brutto quando in scena non c'è un pezzo dei Queen. Perché alla fine della storia rimane solo da chiedersi quanto sia merito della pellicola e quanto invece della chitarra di Brian May o della voce di Freddy Mercury.
Poi chiaro, visto un film su una rock star, visti tutti, ma a sto giro era lecito pretendere qualcosa di più di una macchiettistica rappresentazione.

Lucignolo90  @  11/01/2020 15:35:17
   3 / 10
Bruttissimo e incredibilmente sopravvalutato film di Bryan Singer, un grande regista quando voleva (I Soliti Sospetti, L'allievo, i primi X-Men) ma qui dirige un film sui Queen su commissione dove a salvarsi è parzialmente solo Malek (con una protesi dentale inguardabile cmq) Anche se secondo me l'oscar gli è stato regalato. Ma ancora più regalato è l'oscar di John Ottman per il miglior montaggio: avrò contato 60 tagli in meno di 3 minuti nella scena tra i Queen e John Reid con scavalcamenti di campo continui. Una cosa oscena. In più battute stupidissime e cringissime ("povera tua moglie se per te 6 minuti sono tanti" sulla lunghezza di Bohemian rapsody) e un finale alla karaoke stile Fiorello in piazza. Credo si sia trattato del più grande abbaglio collettivo degli ultimi 20 anni almeno, film brutto e non meritevole di nessuno degli Oscar vinti.

VincVega  @  04/05/2019 00:22:20
   5 / 10
Visto più che altro per curiosità dopo l'enorme successo, ma già i biopic non li amo, poi quelli edulcorati come questo ancora meno. Ci mancavano i testi sotto i brani e poteva essere un film karaoke, per il resto capisco che piaccia al pubblico generalista, ma fondamentalmente è un filmetto. Ok, non annoia, ma le emozioni che manda sono farlocche e di una furberia unica. Poi la caratterizzazione di Freddy Mercury si poteva fare molto meglio, ma si dai diamo al pubblico quello che vuole. Infine il finale con il "Live 8" è sopravvalutatissimo, pieno di stacchi e facilissimo da girare, un regista con le p***e l'avrebbe realizzato con un piano sequenza.
Vedere "Bohemian Rhapsody" e "Green Book" tra i film più premiati e amati dell'anno, mi ha fatto provare una certa amarezza, come tutti gli anni ormai. Oscar e Golden Globes sempre peggio.

Invia una mail all'autore del commento cupido78  @  01/04/2019 10:28:13
   4½ / 10
Godibile, sicuramente, ma i fondo deludente. Ottime interpretazioni, tutto preciso come una qualsiasi grossa produzione di una favoletta patinata, addolcita. Non si può fare un film su un pezzo di storia del rock e non vedere una distruzione di camera, una scena di abuso di droghe, un'orgia! è offensivo, sia nei confronti del pubblico che della bon'anima, questa ricostruzione sentimentalistica i cui sono tutti buoni e bravi, specie gli altri componenti della band. Poi Malek con la faccia da bravo ragazzo di default proprio non esprime alcun lato oscuro di un personaggio molto più sfaccettato, fatto di luci e ombre.. eccessi, cadute clamorose, follie! Un film per famiglie che vince il premio del politically correct: l'Oscar

Junipher  @  03/03/2019 13:47:52
   5 / 10
Ma perchè Freddie Mercury a un certo punto diventa il sosia di Mick Jagger???

Un pò mediocre come film, Bryan Singer sempre peggio, siamo sui livelli di quella ciofeca di X-Men Apocalypse... La scena culminante del film, il Live-Aid, seppur girata discretamente, si rivela in realtà un pò imbarazzante con quell'effetto karaoke e le faccine ebeti del (sottolineo) FINTO pubblico... Rilettura storica a tratti irritante.

Lemmy  @  12/02/2019 10:41:22
   5 / 10
Conosco e amo la musica dei Queen, uno dei 10 gruppi più importanti della storia del rock, ma già dalla notizia di un film sulla loro vita/carriera mi fece storcere il naso, come è successo per il biopic su De Andrè, che non sono riuscito a vederne più di mezzora...
Film che, aldilà di alcune e perdonabili inesattezze cronologiche, non aggiunge o toglie nulla di quello che si sapeva già sui Queen e su Freddy Mercury.
Ho trovato il film abbastanza noioso e scontato, dialoghi a tratti imbarazzanti, buona fotografia e alcune scene veramente azzeccate, ma veramente troppo poco per raggiungere la sufficienza.
A mio modesto parere un film sopravvalutatissimo

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  29/01/2019 20:41:10
   5½ / 10
Bohemians Rhapsody ha degli alti e bassi paurosi, alterna momenti sublimi come il concerto Live Aid, chiave di volta fondamentale della loro carriera e personalmente l'unica cosa che ricordo di quell'evento. Ha una bella confezione, molto curata nulla dire, ma sotto la patina dice veramente poco che non si discosti dal classico biopic, anzi cadendo rovinosamente in svariati clichè, specialmente nella parte centrale del film. Inoltre, ed è più di un'impressione, Singer e sceneggiatori abbia tenuto molto in considerazione The Doors di Stone, citato apertamente un paio di volte (la performance televisiva al Top of the pops e la drammatica conferenza stampa) e il concetto di band come una famiglia dove i solisti e frontman volano in qualche modo più alto degli altri componenti. Morrison nella sua visionarietà estrema, Mercury nei suoi eccessi kitsch e decadenti. Concentrato su Malek/Mercury, ma trascurando gli altri personaggi che appaiono e scompaiono a piacimento. Un film che mi ha convinto poco, aldilà di qualche pregio che comunque possiede.

Geoff  @  13/01/2019 18:31:31
   5 / 10
Le musiche dei Queen spaccano come sempre e fanno sembrare il film bello.
Il tizio che fa Brian May è in realtà il vero origniale Brian May giovane.
L'autocitazione di Mike Myers mi ha fatto ridere molto.
Rami Malek molto bravo ma mi ha ricordato l'alce bullwinkle.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  03/01/2019 08:01:30
   5½ / 10
Quando nei titoli di testa leggi tra i produttori i nomi di Taylor e May capisci subito che si tratta di un film celebrativo su Freddy Mercury piu' che un biopic.
In effetti i fan non rimarranno delusi, la vita di Freddy Mercury viene edulcorata mettendo al centro la musica e l'amicizia romantica con Mary.
Il resto è solo accennato. Del resto non so quante ore servivano per portare sullo schermo tutta la vita di questo straordinario frontman.
Purtroppo la qualita' della sceneggiatura non aiuta ad apprezzare la pellicola che si vive in perenna attesa di ascoltare la prossima canzone, quello che c'è oltre è poca cosa.
Grazie alla splendida colonna sonora (scontato) il film si regge in piedi...troppo poco. Freddy meritava di meglio.
Banale

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  19/12/2018 11:00:14
   4 / 10
Solito filmetto contemporaneo privo di contenuti e realizzato soltanto per far soldi e imbacuccare il povero fan dei queen ( Che appena si parla di Freddie Mercury, se la fa sotto dalla gioia ).

Come documentario non è sufficiente, date, luoghi e altro ancora non sono corrette, diciamo che si è voluta romanzare la cosa giusto per aggiungere altro miele inutile al già bacino strapieno.

Tecnicamente devo dire che raggiunge appena la sufficienza, buone inquadrature ( soprattutto nella parte centrale ), fotografia pulita ma poco d'impatto e il protagonista ce la mette tutta, ma considerata la parte colossalmente "antipatica" da interpretare, finisce per perdersi laghi di incertezze.

Il cinema di oggi ha perso lo smalto, diciamo che il 90% di quello che viene dall'America mi fa veremente ca...dere le braccia.

7 risposte al commento
Ultima risposta 01/04/2019 10.38.17
Visualizza / Rispondi al commento
Budojo Jocan  @  05/12/2018 17:46:21
   4½ / 10
Se togli da questo film le canzoni dei Queen resti a mani vuote. Malek è fisicamente quanto di più lontano esista nell'universo a Freddie Mercury, forse più dei sassi di Marte e nemmeno per un secondo me lo ha ricordato, specialmente per l'espressione degli occhi, completamente diversa (vedi quando canta a Wembley, con gli occhi sorridenti e sornioni… assurdo).
Pochi accenni della vita di Mercury e nemmeno i più scomodi, così tanto per non infangare il mito, ma nella realtà, umanamente non è che fosse proprio da elogiare, lui e il suo vizio di sperperare barche di soldi collezionando scemenze (ognuno è padrone dei propri soldi, ok, ma il consumismo sfernato a me dà i nervi).

2 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2019 10.04.23
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  05/12/2018 15:22:26
   4 / 10
Stessa struttura narrativa di un film porno anni '80, dove al posto della penetrazione però c'è della buona musica.

10 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2018 18.34.22
Visualizza / Rispondi al commento
InvictuSteele  @  05/12/2018 10:01:59
   4 / 10
Scritto un modo pietoso, non c'è drammaticità, i personaggi sono piatti e superficiali, messi in ombra dalla figura piatta e superficiale di un Freddie isterico ed egocentrico che non emoziona, che non affronta le sue paure, la sua sessualità, i suoi vizi. Emozionano le canzoni dei Queen, e la gente le confonde col film, ma questo film è orrendo. Sceneggiatura buttata lì per caso, con fatti cronologici sfasati, tutto succede troppo in fretta e alla fine non si capisce a su chi erano i Queen. Malek inoltre non c'entra nulla fisicamente col cantante. Un film che sembra una puntata di una serie musicale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  04/12/2018 01:27:30
   4 / 10
Un solo unico momento magico, il formicaio-karaoke del Live a Wembley, non riscatta un film scritto male, recitato peggio - le bizze tra i membri del gruppo sono imbarazzanti - e con una fastidiosissima morale di redenzione umana sul personaggio-Mercury che neanche il peggior Zeffirelli potrebbe dipingere. Ammetto di non aver mai amato la magniloquenza dei Queen, per me rock e lirica dovrebbero stare lontani mille miglia, ammetto di non aver mai capito il personaggio di Mercury, salvo sdoganarlo quando scriveva fantastici funky come "Another one bites the dust", l'attore fa quello che può ma eccede in gigionismi, le bizze dei membri della band fanno il resto e i dialoghi sono veramente penosi, penosi... E se non fosse per Wembley e forse il rullo compressore per un funk di sole note ("We Will rock You") potrebbe seriamente concorrere alla Palma di più brutto film dell'anno. E i fan di Queen approvano questa immagine "peccaminosa" e lasciva del loro beniamino? Vogliamo dirla tutta? Il film è falso e pieno di menzogne, di inesattezze. Negli anni 70" i brani di 7' esistevano eccome, vedi alla voce Progressive Rock, se Mercury suscitava stupore figuriamoci Bowie, le Sweet e il movimento Glam, di cui il film non parla MAI neanche fosse mai esistito, la bisessualità era una moda o uno stile di vita molto frequente e Roger Taylor in fatto di promiscuita' sessuale non era da meno. Ma quello che indigna (e non me ne fotte un ***** che sia campione d'incassi) è la tremenda superficialita' della storia, l'agiografia prudente retorica e moralista di un front-man unico al mondo, ma anche artisticamente (non moralmente) vittima della sua sproporzionata vanità. Pollice verso per questa falsità acclamata a quanto vedo da spettatori pigri che incensano piu' un Mito che l'uomo che l'ha per tanti anni "abitato"

10 risposte al commento
Ultima risposta 21/12/2020 10.35.06
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049570 commenti su 50641 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2CELLPHONECINQUE APPUNTAMENTI AL BUIODEPARTING SENIORSFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4GIOCHI EROTICI DI UNA FAMIGLIA PER BENEGODS OF THE DEEPGUERRA INDIANAHAMMERHEADHISTORY OF EVILHOUSE PARTYIL FUOCO DEL PECCATOIL VOLATORE DI AQUILONIIMMACULATEINVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1LA GRANDE RAPINALIBERO DI CREPAREMASSACRO AI GRANDI POZZIOMBRE A CAVALLOROADSIDE PROPHETSSHOCK WAVESHOCK WAVE 2SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6STOPMOTIONSTRIKERTHE BINDINGTHE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1TIO ODIO, ANZI NO, TI AMO!TUTTI I SOSPETTI SU MIO PADREUNA COPPIA ESPLOSIVA - RIDE ONV - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net