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AVA GARDNER

AVA GARDNER
Vero Nome: Ava Lavinia Gardner
Data di nascita: 24/12/1922
Luogo di nascita: Brogden - North Carolina - USA
Data di morte: 25/01/1990
Luogo di morte: Londra - GB
Altezza m 1,68

Unanimamente ritenuta la più bella attrice della storia di Hollywood; in molti, ancora oggi, quando scrivono di lei, definiscono la sua bellezza, 'notturna e dolente'.
Il fascino ferino, che ne ha caratterizzato la carriera, ne ha anche segnato, implacabilmente, la vita, perchè, malgrado tutto e malgrado se stessa, non è riuscita ad essere fortunata e non è riuscita ad essere felice.

Nata il 24 dicembre del 1922, a Brogden, una cittadina rurale del North Carolina, a 7 miglia a est da Smithfield, da una famiglia di braccianti, è l'ultima dei sette figli (due maschi e cinque femmine) di Mary Elizabeth Baker e Jonas Bailey Gardner, un contadino immigrato irlandese.
Cresciuta in una piantagione di tabacco del profondo sud degli Stati Uniti, negli anni della grande depressione, ha vissuto un'infanzia e un'adolescenza povera e, soprattutto, ignorante, (a ventitre anni aveva letto solo LA BIBBIA e Via col vento); condizione alla quale cercherà di porre rimedio negli anni successivi, tentando in tutti i modi, e con ogni mezzo, di accrescere il proprio patrimonio culturale

A diciotto anni, durante un viaggio a New York, il cognato, Larry Tarr, fotografo, le scatta una serie di fotografie e poi le espone nella vetrina del suo negozio.
Un agente della MGM le vede e subito si mette alla ricerca di quella splendita bellezza bruna.
Nel 1941 firma un contratto con la famosa casa di produzione, rimanendovi legata fino al 1958.
Comincia così un lungo tirocinio, lavorando come comparsa in numerosi film, facendosi subito notare per la sua straordianaria, altera bellezza, per lo sguardo intenso, l'incedere sicuro, il profilo perfetto, la fossetta sul mento, che contribuisce a rendere ancora più incantevole l'incarnato del volto.

Quando sta per debuttare sullo schermo, con il film "IL MOLTO ONOREVOLE MR. PULHAM", conosce un giovane ed esuberante attore, Mickey Rooney, non bello, bassino, ma estremamente brillante, e lo sposa il 10 gennaio del 1942.
Divorzia da Rooney l'anno successivo, ma è proprio lui che le insegna i primi rudimenti dell'arte della recitazione.

Dopo lunga serie di fugaci apparizioni, dal 1941 al 1945, in film dove spesso non appare accreditata, nel 1946, finalmente, le viene data l'occasione di sfoggiare l'arte della seduzione con Burt Lancaster, altro debuttante d'eccezione, nel noir "I GANGSTER", il capolavoro che Robert Siodmak ricava, in parte, dal racconto di Ernest Hemingway, 'The Killers', prodotto, curiosamente, dalla Universal, alla quale, la Gardner, era stata eccezionalmente 'prestata'.

Intanto nel 1945 Ava si è già risposata con il clarinettista Artie Show, l'uomo col quale arricchisce il proprio patrimonio culturale, che le fa scoprire il mondo di Hemingway, il fascino delle corride e la passione per il flamenco, che imparerà a ballare nel 54, durante le riprese di "La contessa scalza".
Purtroppo anche questo secondo matrimonio non dura a lungo e, dopo appena un anno, viene pronunciata la sentenza di divorzio.

Dopo "I Gangster", nel 47 gira "I TRAFFICANTI", a fianco di CLARK GABLE e Debora Kerr, nel ruolo di una cantante di night; e l'esotico "SINGAPORE", a fianco di Fred MacMurray.
Nel 48 è la volta di "IL BACIO DI VENERE", una spiritosa commedia musicale, in cui è la donna in carne e ossa in cui si trasforma la statua di Venere, di cui si è innamorato un timido vetrinista.
Seguono: "IL GRANDE PECCATORE", "I MARCIAPIEDI DI NEW YORK" e "CORRUZIONE", del 1949.
Ne "Il grande peccatore", liberamente tratto dal romanzo 'Il giocatore' di Dostoevskij, è la donna per la quale GREGORY PECK rimane vittima del demone del gioco; in "I marciapiedi di New York" è la donna dell'alta società newyorkese, che fa naufragare il fragile matrimonio, al quale James Mason, un suo ex amante, si era faticosamente adattato; mentre in "Corruzione" è la bella moglie di un boss, di cui si innamora Robert Taylor, il poliziotto che sta indagando su un giro di contrabbando: innamoramento che non si limita alla sola finzione scenica, ma continua, per un certo periodo di tempo, anche fuori dal set.
Nel 51 ha un piccolo ruolo nel bellico "OKINAWA"; poi è la cantante del battello che percorre il Mississippi in "SHOW BOAT"; mentre in "STELLA SOLITARIA", su un episodio della guerra che il Texas intraprese per ottenere l'indipendenza, recita di nuovo, a fianco di CLARK GABLE.

Con "PANDORA", del 1951, considerato il film monumento al fascino della Gardner, interpreta, nel suo primo ruolo di forte spessore drammatico, la reincarnazione di una donna, che il marito ha ucciso, a torto, per gelosia.
Un ruolo da dark lady in "VOGLIO ESSERE TUA", sempre del 51, in cui trama per sbarazzarsi della moglie dell'uomo che ama, salvo poi redimersi, quando questi viene accusato di uxoricidio.

Il 1951, ma alcuni dicono 1948, è anche l'anno in cui diventa la moglie del grande Frank Sinatra, sposato a Filadelfia, il 7 novembre, di fronte ad una folla di ammiratori e giornalisti, dopo un lungo e burrascoso fidanzamento, che aveva scatenato le malelingue di tutto il mondo e alimentato la cronaca rosa di tutti i più grandi giornali.

Nel 52 appare a fianco di GREGORY PECK nell'avventuroso "LE NEVI DEL KILIMANGIARO", la storia di uno scrittore che, mentre sta morendo in una tenda, ai piedi della montagna africana, rivive momenti della sua vita passata, dalla guerra di Spagna, alla donna della sua vita, incontrata e persa a Parigi.
Il 1953 si apre con il western melodrammatico "CAVALCA VAQUERO!", ancora con Robert Taylor; seguono: il classico "I CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA", sempre con Taylor, versione fastosa in Cinemascope, delle vicende di Re Artù, Lancillotto e la Regina Ginevra; e l'esotico "MOGAMBO", nel quale John Ford, oltre che valorizzare la sua recitazione, ha il coraggio di inserirla in un tenero e romantico triangolo amoroso, a fianco di CLARK GABLE e GRACE KELLY.
Durante le riprese in Congo, perde il bambino che stava aspettando da Sinatra. Anni dopo, qualcuno dirà che fu lei stessa a non volere più quel bambino, dopo che il suo matrimonio, in piena crisi, stava andando in pezzi.

Altro ruolo bello e romantico, nel 54, per "LA CONTESSA SCALZA", di Joseph Mankiewicz, a fianco del sempre intransigente HUMPHREY BOGART, in cui incarna la gitana Maria Vargas, diventata una diva di Hollywood ed uccisa dal marito geloso, rievocata, durante i funerali, da tutti coloro che in vario modo l'avevano conosciuta ed amata.
Per interpretare questa pellicola, la Gardner si trasferisce in Spagna, dove impara a ballare il flamenco, divenuto la sua più grande passione, che appagherà impegnandosi in lunghe e sfrenate maratone notturne, che si concludevano all'alba, dopo solenne e colossali sbornie.
In Spagna conosce lo scrittore Ernest Hemingway e intreccia una relazione con il celebre torero Miguel Dominguin, il futuro marito dell'attrice italiana Lucia Bosè.

Nel 1956 gira l'esotico "SANGUE MISTO", di Gerge Cukor, dove fornisce una delle prove migliori della sua carriera, interpretando nell'India della dominazione britannica, una donna meticcia combattuta tra la passione per un colonnello inglese e l'amore per la sua terra, che vorrebbe libera e indipendente.
Nel 57 divorzia da Sinatra e fa la mangiatrice di uomini in "IL SOLE SORGERA' ANCORA", di Henry King, a fianco di ERROL FLYNN, Tyron Power e Mel Ferrer, ancora tratto da Hemingway; poi gira "LA CAPANNINA", una storia di naufraghi e di amori su un'isola deserta, e inizia una tormentata relazione con il comico italiano Walter Chiari, che aveva un piccolo ruolo nel film. La chiacchierata love story animerà e movimenterà le notti della 'dolce vita romana' a colpi di eccentricità, litigi a suon di schiaffoni e clamorose riappacificazioni, immortalate dagli impietosi flash dei paparazzi romani.

La carriera artistica della Gardner, intanto, prosegue, tra consensi e anche qualche critica, con la pellicola di Henry Koster, "LA MAJA DESNUDA", sul travolgente amore tra il pittore spagnolo Francisco Goya e la bellissima duchessa d'Alba, nato mentre posa per il dipinto che la ritrae nuda.
Nel 1959 affianca nuovamente GREGORY PECK nel post-apocalittico atomico "L'ULTIMA SPIAGGIA" di Stanley Kramer; mentre l'anno successivo fa l'entraineuse, per il cui amore un sacerdote butta alle ortiche la tonaca, nel melodramma "LA SPOSA BELLA".
Nel kolossal "55 GIORNI A PECHINO", di Nicholas Ray, del 63, è la fiera aristocratica di cui si innamora Charlton Heston, nonostante la cattività dell'assedio, sèguito alla rivolta dei Boxsers, nella Pechino del 1900.
Nel 64 gira: il fanta-thriller politico "SETTE GIORNI A MAGGIO", di John Frankenheimer, la storia di un complotto contro il presidente USA, da parte del capo di stato maggiore , contrario all'accordo di disarmo firmato col l'URSS; poi "LA NOTTE DELL'IGUANA", di John Huston, in cui offre una straordinaria prova nel ruolo di una donna dalla sensualità disperata, mentre corteggia un ex prete che fa la guida turistica in Messico.

Al termine delle riprese del film, si trasferisce in Spagna, dove torna a frequentare l'ambiente delle corride, e dà libero sfogo alla sua passione per il flamenco, diventando una ballerina semi-professionista.
Poi, per ragioni fiscali, si stabilisce a Londra, ma continua a lavorare con impegno, anche se la troppa dimestichezza con l'alcol, comincia a segnare la sua sfolgorante bellezza.
Ancora con John Huston, nel 66, gira il kolossal "LA BIBBIA", che tratta dei primi 22 capitoli della Genesi, e in cui interpreta il ruolo di Sara, la moglie di Abramo; poi, per Terence Young, è fra gli interpreti dello storico, in costume, "MAYERLING", sul tragico amore del principe Rodolfo d'Asburgo per la borghese Maria Vetsera.

Recita poi, dal 72 al 76, il ruolo della maliarda che non vuol perdere il giovane amante, innamorato di un'altra, in "SAPORE DI DONNA"; lavora, ancora con John Huston nel bellissimo affresco d'epoca, "L'UOMO DAI SETTE CAPESTRI", in cui interpreta il ruolo di Lily Langtry, l'attrice per cui, PAUL NEWMAN, sfuggito alla forca e autonominatosi giudice nel Texas di fine ottocento, si prende una sbandata; é accanto a Charlton Heston nel catastrofico "TERREMOTO", su un cataclisma che colpisce la città di Los Angeles; poi, insieme a ELIZABETH TAYLOR e Jane Fonda interpreta la fiaba incantata, "IL GIARDINO DELLA FELICITA' - L'UCCELLINO AZZURRO".

Prosegue la carriera, ormai agli sgoccioli, con "CASSANDRA CROSSING", del 1976, in cui è uno dei passeggeri del treno maledetto, poi ha un breve ruolo nell'horror gotico "SENTINEL", su una vecchia casa di Brooklyn infestata dai demoni; e un'altro nel catastrofico "CITTA' IN FIAMME".
Poi, con ruoli sempre più modesti, continua a lavorare fino al 1982, impegnandosi anche in TV, nel ruolo di Agrippina, nel kolossal televisivo "A.D. ANNO DOMINI".

Disillusa, amareggiata, passa gli ultimi anni della sua vita, senza mai uscire di casa, nel suo bell'appartamento londinese, in compagnia della fedele governante, Carmen Vargas e del fido cagnolino, Morgan, impegnandosi nella stesura della sua autobiografia, 'Ava: My Story', che ha fatto in tempo a finire, ma a non vedere pubblicata.
Colpita da un ictus nel 1989, rimane semiparalizzata e costretta a letto.
Muore a Londra, il 25 gennaio 1990.
Le spese per il funerale, così come quelle per le cure mediche, furono sempre pagate dal suo ex marito Frank Sinatra, anche se poi non ha partecipato alle esequie, così come non vi ha partecipato nessuno degli altri ex mariti.
Riposa nel cimitero di Smithfield nella Carolina del Nord.
Tra i suoi molti amanti, figura anche il leggendario produttore cinematografico e magnate dell'industria aeronautica, Howard Hughes, la cui vita è stata portata sullo schermo, recentemente, con il film di Martin Scorsese "The Aviator".

FILMOGRAFIA

1941 - Fancy Answers (non accreditata regia di Basil Wrangel
1941 - Il molto onorevole Mr. Pulham (non accreditata) regia di King Vidor
1942 - Maschere di lusso (non accreditata) regia di Robert Z. Leonard
1942 - This Time for Keeps (non accreditata) regia di Charles Reisner
1942 - Sunday Punch (non accreditata) regia di David Miller
1942 - We Do It Because (non accreditata) regia di Basil Wrangel
1942 - Mighty Lak a Goat regia di Herbert Glazer
1942 - La grande fiamma (non accreditata) regia di Jules Dassin
1942 - Delitto al microscopio regia di Fred Zinnemann
1942 - Un americano qualunque (non accreditata) regia di Richard Thorpe
1942 - Calling Dr. Gillespie (non accreditata) regia di Harold S. Bucquet
1943 - Young Ideas (non accreditata) regia di Jules Dassin
1943 - L'angelo perduto (non accerditata) regia di Roy Rowland
1943 - Il pazzo di Hitler regia di Douglas Sirk
1943 - Mademoiselle Du Barry (non accreditata) regia di Roy Del Ruth
1943 - Ghost on the Loose regia di William Beaudine
1943 - Pilot #5 (non accreditata) regia di George Sidney
1944 - Due ragazze e un marinaio (non accreditata) regia di Richard Thorpe
1944 - Three Men in White regia di Willis Goldbeck
1944 - Swing Fever regia di Tim Whelan
1944 - Marisa (non accreditata) regia di Henry Koster
1944 - Maisie Goes to Reno regia di Harry Beaumont
1944 - Blond Fever (non accreditata) regia di Richard Whorf
1945 - La giocatrice regia di Willis Goldbeck
1946 - Sangue all'alba regia di Leonide Moguy
1946 - I gangster regia di Robert Siodmak
1947 - I trafficanti regia di Jack Conway
1947 - Singapore regia di John Brahm
1948 - Il bacio di Venere regia di William A. Seiter
1949 - Il grande peccatore regia di Robert Siodmak
1949 - I marciapiedi di New York regia di Mervyn LeRoy
1949 - Corruzione regia di Robert Z. Leonard
1951 - Okinawa regia di Lewis Milestone
1951 - Stella solitaria regia di Vincent Sherman
1951 - Voglio essere tua regia di Robert Stevenson
1952 - Le nevi del Kilimangiaro regia di Henry King
1953 - Cavalca vaquero! regia di John Farrow
1953 - Spettacolo di varietà (non accreditata) regia di Vincente Minnelli
1954 - La contessa scalza regia di Joseph L. Mankiewicz
1956 - Sangue misto regia di George Cukor
1957 - Il sole sorgerà ancora regia di Henry king
1957 - La capannina regia di Mark Robson
1959 - La Maja desnuda regia di Henry Koster
1959 - L'ultina spaiggia regia di Stanley Kramer
1960 - La sposa bella regia di Nunnaly Johnson e Mario Russo
1963 - 55 giorni a Pechino regia di Nicholas Ray
1968 - Mayerling regia di Terence Young
1972 - Sapore di donna regia di Roddy McDowal
1974 - Terremoto regia di Mark Robson
1975 - C.I.A. Criminal International Agency sezione sterminio regia di Cyril Frankel
1977 - Sentinel regia di Michael Winner
1979 - Città in fiamme regia di Alvin Rakoff
1980 - Rapimento di un presidente regia di George Mendeluk
1981 - Priest of Love regia di Christopher Miles
1982 - Regina Roma regia di Jean Yves Prate
1985 - A.D. Anno Domini (mini TV) regia di Stuart Cooper
1985 - The Long Hot Summer (film TV) regia di Stuart Cooper
1986 - Harem (film TV) regia William Hale
1943 - FANTASMI NELLA NOTTE regia di William Beaudine
1943 - IL PAZZO DI HITLER regia di Douglas Sirk
1946 - SANGUE ALL'ALBA regia di Léonide Moguy
1946 - I GANGSTERS regia di Robert Siodmak
1947 - I TRAFFICANTI regia di Jack Conway
1947 - SINGAPORE regia di John Brahm
1948 - IL BACIO DI VENERE regia di William A. Seiter
1949 - IL GRANDE PECCATORE regia di Robert Siodmak
1949 - I MARCIAPIEDI DI NEW YORK (1949) regia di Mervyn Le Roi
1942 - DELITTO AL MICROSCOPIO regia di Fred Zinnemann
1951 - PANDORA regia di Albert Lewin
1951 - SHOW BOAT regia di George Sidney
1952 - LE NEVI DEL CHILIMANGIARO regia di Henry King
1953 - CAVALCA VAQUERO! regia di John Farrow
1953 - I CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA regia di Richard Thorpe
1953 - MOGAMBO regia di John Ford
1954 - LA CONTESSA SCALZA regia di Joseph L. Mankiewicz
1956 - SANGUE MISTO regia di George Cukor
1957 - LA CAPANNINA regia di Mark Robson
1957 - IL SOLE SORGERA' ANCORA regia di Henry King
1958 - LA MAJA DESNUDA regia di Henry Koster, Mario Russo
1959 - L'ULTIMA SPIAGGIA regia di Stanley Kramer
1963 - 55 GIORNI A PECHINO regia di Nicholas Ray
1964 - SETTE GIORNI A MAGGIO regia di John Frankenheimer
1964 - LA NOTTE DELL'IGUANA regia di John Huston
1966 - LA BIBBIA regia di John Huston
1971 - SAPORE DI DONNA regia di Roddy McDowall
1972 - L'UOMO DAI SETTE CAPESTRI regia di John Huston
1974 - TERREMOTO regia di Mark Robson
1976 - IL GIARDINO DELLA FELICITA' - L'UCCELLINO AZZURRO regia di George Cukor
1976 - CASSANDRA CROSSING regia di George P. Cosmatos
1979 - CITTA' IN FIAMME regia di Alvin Rakoff
1968 - MAYERLING (1968) regia di Terence Young

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Biografia a cura di Mimmot - ultimo aggiornamento 31/05/2005

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