DitaAppiccicose 8 / 10 05/06/2016 21:33:52 » Rispondi Un classico dell'horror in senso lato degli anni settanta, nato forse sull'onda del successo de "L'esorcista" ma somigliante maggiormente a "Rosemary's baby" di Polanski,
con la differenza che là il bambino era vittima e qua è carnefice.
Né la regia né la fotografia mi hanno entusiasmato, ma il film nel complesso mi è piaciuto non poco. Come punti di forza vi ho trovato una tensione praticamente stabile dall'inizio alla fine senza che si ricorra mai allo spavento fine a se stesso ( il "bubusettete" per intenderci... ), oltre ad una colonna sonora parecchio inquietante, premiata giustamente con l'Oscar. Gregory Peck sa dare spessore al personaggio, ma anche quello interpretato da Billie Whitelaw rende parecchio. Ad essere pignoli mi è sembrato affrettato il finale,