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IN NOME DI MIA FIGLIA regia di Vincent Garenq

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The Gaunt     6 / 10  02/12/2016 22:42:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' una storia sconvolgente non solo per la natura del crimine perpetrata, ma soprattutto per la giustizia negata per lungo tempo, trent'anni, al suo protagonista. Il quale risucchiato in un vortice kakfiano di procedure e cavilli giuridici, hanno impedito al colpevole del crimine di pagare per il delitto commesso. La sua stessa vita viene sconvolta dall'ossessione nel non vedere punito il colpevole e tale impostazione, se evidenzia da un lato l'accuratezza cronachistica degli avvenimenti, dall'altro lo svuotano dal suo potenziale emotivo, con un Auteil all'altezza ma dai personaggi di contorno poveri di spessore, come se l'esigenza di raccontare gli avvenimenti il più accuratamente possibile, sacrificasse sull'altare gli aspetti psicologici della questione. Una vicenda paradossalmente sbloccata in maniera definitiva solo quando il protagonista infrange quella legge a cui aveva fatto sempre appello rimanendo inascoltato. Una bella storia, peccato non aver sfruttato le possibilità che poteva offrire.