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MATTONE E SPECCHIO regia di Ebrahim Golestan

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DankoCardi     8 / 10  05/03/2020 23:37:51 » Rispondi
Le pellicole mediorientali arrivano da noi col contagocce, quindi è un pò una epifania visionare questa "bestia rara" di film che è degli anni '60. E' un prodotto davvero curioso nonchè interessante, che sembra oscillare tra un iper-realismo che ricorda il neorealismo (che non per forza deve essere una peculiarità italiana) ed un senso di onirico, di estraniante, di alieno. I dialoghi sono molto ridondanti, in alcuni punti a dir poco filosofici e non so se sia una cosa che riguarda solo questo film oppure una caratteristica tipica delle sceneggiature che provengono da quella parte del mondo quindi non sempre e direttamente comprensibili a noi occidentali. La trama sembra una lunga riflessione sulla vita, sui rapporti, sul fatto di essere genitori, su come gli adulti possono vedere il mondo dei bambini in maniera fredda e distaccata e il regista mostra il tutto come fosse una lunga, interminabile carrellata dove gli eventi si susseguono riempiti da personaggi talvolta bizzarri e criptici, con scene che sfiorano il crudele (la donna incinta...di stracci) e con una estenuante e disturbante sequenza nell'orfanotrofio con i lattanti. Una messa in scena complessa dove Golestan si sbizzarrisce alla regia regalandoci un piccolo gioiello dotato di inquadrature per l'epoca anche leggermente sorprendenti. Da analizzare!