david briar 9½ / 10 13/04/2020 15:38:16 » Rispondi Uno dei più bei film di Bellocchio: kafkiana, ironico, ambiguo e assurdo, ma anche incredibilmente connesso con la perdita collettiva di fede dell'uomo del nuovo millennio, tipica dei nostri tempi. Castellito è perfetto per questi ruoli bellocchiani, qui come ne "Il regista di matrimoni". Il montaggio è notevole, con i musica e suoni usati a contrappunto in maniera mai scontata e sempre efficace e potente. Finale inaspettato e semplicemente meraviglioso, con quel sorriso che parla più di ogni altra cosa. Bellissimo.