matt_995 5 / 10 30/04/2024 19:49:44 » Rispondi Sempre stato un appassionato delle storie dei "corvi" e delle loro lettere capaci di scuotere intere comunità (reali o di finzione)... Ma in questo caso non ci siamo proprio. Il film è scolastico, sulla falsa riga di un'infinità di altri film britannici ambientati in quel contesto storico (possibile che in Inghilterra si producano solo film vittoriani o post-bellici?) con una sceneggiatura abbastanza piatta, dal ritmo che non incalza mai e che non fa mai davvero centro quanto potrebbe. I personaggi sono sciapi e si sprecano diverse "dame" del cinema inglese per particine inconsistenti (la Atkins o la Scanlan), mentre invece i personaggi di Spall e Buckley sono monodimensionali e macchiettistici (quest'ultima sembra quasi Pucci di Grattachecca e cazzotto nei Simpson, quel tipo di personaggio studiato a tavolino per sembrare ganzo a tutti i costi ma appare soltanto fintissimo). L'unica nota di interesse (e sai che novità) è la Colman, che si porta a casa l'unico personaggio davvero interessante e sfaccettato.
E a tal proposito il plot twist centrale è davvero l'unica cosa interessante del film, delineando il personaggio della Colman come una pentola a pressione di rabbia e frustrazione pronta ad esplodere da un momento all'altro... Ma anche qui, il colpo di scena arriva in maniera poco sorprendente e non si indaga mai, fino in fondo, la reale psiche della donna.