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LA RAGAZZA DELLA PALUDE regia di Olivia Newman

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stratoZ     4 / 10  07/05/2024 12:45:55 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Per me è stata una delusione, dopo una partenza tutto sommato interessante, con degli elementi investigativi di tutto rispetto e una buona ambientazione, proprio quella di una palude che sembra contenere infiniti misteri, ad un certo punto del film, quando iniziano i flashback, vengono introdotte delle componenti melodrammatiche che col passare del minutaggio iniziano a risultare stucchevoli, costruendo questa sorta di personaggio martire della ragazza della palude a cui praticamente succede tutto il peggio della vita, ha tipo un botto di familiari e tutti la abbandonano, lasciando una ragazzina di tipo otto anni da sola a sopravvivere in una casa in mezzo alla palude, vabbè, poi c'è tutta la parte sentimentale che diventa totalmente melensa, oddio vogliamo parlare della scena del primo bacio? Con loro due che si baciano e tutte le farfalle che ruotano a cerchio attorno? Ma cos'è After 3 o il live action della Bella Addormentata? Per poi arrivare alla descrizione dei personaggi esterni, con tutti gli uomini che si dimostrano delle pessime persone, in realtà anche quello con cui lei starà per tutta la vita l'aveva abbandonata dal nulla per diversi anni.
Tutta la seconda parte diventa una sorta di melodramma sentimentale in cui la protagonista non viene mai apprezzata per quello che è e si sente l'ultima ruota del carro, con evidenti stoccate ai pregiudizi dell'America di provincia, alla mascolinità tossica, ad una mentalità retrograda, in netto contrasto con le passioni della protagonista, ma il tutto è trattato in maniera estremamente didascalica, viene tutto rimarcato più volte, fino allo stremo.
Poi c'è pure la parte in cui lei pur non essendo andata a scuola diventa un genio della scienza e della letteratura, scrive un libro sulle specie animali che verrà pubblicato, magari faranno un sequel dove le faranno vincere pure il premio nobel, chissà.

Il resto del film è un giallo mistificatore, estremamente manicheista, dove non vi è un minimo di scampo per le sfumature, personaggi piatti e monodimensionali, per non parlare del forzatissimo colpo di scena finale, messo lì a stravolgere ancora le carte in tavola, senza un minimo di verosimiglianza, mandando al macello tutto il plot investigativo per far piacere agli spettatori con emozioni di pancia.

Personalmente, salvo ben poco, peccato perché l'ambientazione era molto affascinante, la narrazione manda tutto all'aria, la parte investigativa dopo un inizio promettente, risulta non pervenuta.