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DUNE - PARTE DUE regia di Denis Villeneuve

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VincVega     6½ / 10  14/05/2024 12:54:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un blockbuster di qualità, non c'è nulla da dire, peccato che questo secondo capitolo talvolta manchi di coinvolgimento. Al contrario della maggior parte delle persone, che lo hanno esaltato (a mio avviso) oltre modo, io ho trovato che "Dune parte 2" sia una pellicola altalenante, alternando grandi sequenze a momenti quasi soporiferi (l'ennesima storia del prescelto/eletto, mostrata ormai in tutte le salse, a me sinceramente ha stancato ed è il tema principale del film). Villeneuve è un grande regista, ma quando si ha a che fare con l'adattamento di un libro famoso, non è facile mantenere le attese e bisogna accontentare un po' tutti. Purtroppo quello che esce fuori da questi due capitoli è di buona fattura, ma assolutamente lontano dal capolavoro che molti dicono. Forse mancano dei tasselli fondamentali presenti nel libro, dato che alcune cose o vari personaggi sono solo abbozzati e il film talvolta manca profondità. Chalamet assolutamente non adatto al ruolo, manca totalmente di carisma.
Mic Hey  25/05/2024 00:34:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..perchè stupirsi? Anche il primo era asettico freddo algido quasi
Dom Cobb  27/05/2024 00:43:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti do ragione sul fatto che non è un capolavoro (alcune parti sono trattate con superficialità e alcune semplificazioni e parti tagliate rispetto al libro mi hanno dato fastidio, proprio come nella parte 1).
Per la questione del prescelto/eletto, mi è sembrato abbastanza chiaro, per non dire apprezzabile, come la storia si riveli molto critica sul tema, condannando gli effetti di profezie e leggende su Messia e salvatori per scopi di potere. Il finale da questo punto di vista è quasi una sconfitta più che una vittoria, l'inizio di una guerra santa che farà cadere tutta la galassia nel caos e non il trionfo di un salvatore (straniero tra l'altro, non indigeno) che libera un popolo oppresso. Quindi un ribaltamento della solita storia del prescelto/eletto, il suo lato oscuro se vogliamo.
VincVega  27/05/2024 09:35:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei un lettore vero? Perchè io da non lettore tutte queste cose non le ho viste/notate... Purtroppo alcune parti mi hanno annoiato alquanto, ci sono personaggi appena abbozzati e che si vedono per 10 minuti circa in totale (l'imperatore e la figlia), poi ripeto la storia dell'eletto ormai è stata mostrata in qualunque salsa. Forse è anche colpa mia, ma alcune parti non mi hanno proprio coinvo0lto, io sono uno che guarda di tutto, anche i pipponi cecoslovacchi di 3 ore, ma quando una cosa non mi coinvolge perdo interesse. Ho visto una certa ripetitività, le 2 ore e 45 potevano essere sfruttate meglio.
Dom Cobb  02/06/2024 00:15:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, nel libro questo aspetto non emerge fino ai sequel (infatti l'autore li ha scritti proprio per enfatizzare questo punto, che dopo la pubblicazione del primo non era stato per niente compreso dal pubblico), dove vengono mostrati gli effetti del dominio di Paul Atreides. E sì, li ho letti, ma non sono esattamente il mio genere.
Per quanto riguarda i film, fra battute estremamente esplicite già presenti nel primo film ("Vedono quello che gli è stato detto di vedere") e qui Zendaya che ogni due per tre se ne esce con osservazioni critiche ("Il liberatore dev'essere un Fremen, non uno straniero"), sguardi contrariati e addirittura la fuga nel deserto alla fine, a me è sembrato chiarissimo quale fosse il messaggio.
Comunque sì, la durata poteva essere sfruttata meglio, con più enfasi sui giochi di potere, sui rapporti fra i personaggi e così via. Io l'ho trovato apprezzabile, ma niente per cui strapparsi i capelli (di Villeneuve ho preferito nettamente sia Arrival che Blade Runner 2049, restando in ambito fantascientifico).