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MINORITY REPORT regia di Steven Spielberg

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Marco     4 / 10  01/04/2003 12:31:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A differenza di Nemo, il modo scadente con cui il film termina, banalissimo, forzatamente buonista, prevedibilissimo (passo dopo passo tutti i "colpi di scena" si possono anticipare serenamente), mi impongono un giudizio più severo. Il finale, in un film costruito per sfociare in una conclusione sorprendente, è molto importante. Gli avrei dato comunque un 6, o 7, se non fosse che spesso Spielberg si dilunga in scene d'azione forzate, fini a sè stesse, assurde e irreali... proprio per meglio attirare lo spettatore. Un ritorno a uno stile che lo aveva contraddistinto in passato (e comunque negli ultimi 10 anni ha sfornato notevoli esempi registici e grandi capolavori, altro che periodo opaco!), purtroppo senza quella verve che aveva dato vita a capolavori come Jurassic Park o Indiana Jones. In genere, infine, le nuove tecnologie sono verosimili, salvo per due eccessi spintici a viva forza: i ragnetti dotati di super intelligenza (ti assicuro che in 50 anni di AI siamo talmente indietro che prima di ipotizzare aggeggi simili dobbiamo pensare ad altri 100 anni almeno: la potenza di calcolo non c'entra!) e le piante aggressive in stile Cleopatra della Famiglia Addams (neanche se geneticamente modificate possono muoversi così: i muscoli mica ce li hanno, e nemmeno il cervello... le piante carnivore attuali si basano più su sostanza appiccicose o riflessi stile molla). Gli effetti speciali dovrebbero essere al servizio del film, non il film stesso. Per quel che riguarda la regia, ripeto, poca di quella verve di capolavori precedenti. Le cose inserite che Nemo cita, non sono innovative (Salvatores è uno di quelli che già ha adottato tecniche simili, effetti speciali a parte).