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IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA COMPAGNIA DELL'ANELLO regia di Peter Jackson

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Requiem     8 / 10  09/05/2005 10:56:06 » Rispondi
Il migliore dei tre film della trilogia.
Il più semplice, il più classico, a tratti visivamente splendido, e a tratti con scelte registiche notevoli. Grande romanticismo, grosse le tematiche trattate, la tentazione e la sete di potere, la lotta tra il bene e il male. Jackson ignora totalmente le discussioni politiche che erano nate dai tre romanzi di tolkien, per concentrarsi tutto sulla ricostruzione del mondo immaginario della terra di Mezzo creata dallo scrittore.
E come dicevo rimane il migliore dei tre, anche se non è privo di difetti. Innanzitutto, credo che questo film , ma anche altri due, siano più che altro rivolti ai lettori di Tolkien. Certi salti, o certe sequenze potrebbero essere non comprese al meglio (ma nei due successivi questo fatto diventa molto + forte) , se non si conosce bene il romanzo (come la sequenza di Galadriel). Altre sequenze sono state escluse sia nella versione cinematografica , che in quella integrale (Tom Bombadil).
Il cast + o meno funziona. Ci sono vecchie volpi come il grande Chistopher Lee (saruman) e ian Mckellen (Gandalf). E ci sono attori pietosi come Orlando Bloom (legolas), che cmq non è tra i principali in questa prima parte, e Mortensen (Un Aragorn completamente inespressivo).
Il migliore secondo me in questo primo capitolo è Sean Bean, attore caratterista sempre bravissimo, che crea un magnifico Boromir.

Nonostante i difetti e alcune scelte discutibili, come alcuni ralenty o alcune accellerazioni, da cinema hollywoodiano, non particolarmente apprezzabili (o anche la prima apparizione di Arween, pietosa) , è impossibile non rimanere affascinati dal mondo di tolkien , portato ottimamente sul grande schermo da un regista praticamente perfetto. Jackson già in passato si era fatto notare per la fantasia delle sue opere. Oltre agli horror - splatter grotteschi, aveva fatto un film drammatico con venature horror e un finto documentario davvero molto originale. Mai però aveva prodotto un'opera tanto titanica come questa.
Operazione direi riuscita, sopratutto qui, in "la compagnia dell'anello" rispetto ai due capitoli successivi.