caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SIN CITY regia di Frank Miller, Robert Rodriguez

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ballpoint     7 / 10  18/06/2005 12:38:26 » Rispondi
Robert Rodriguez come al solito esorcizza la violenza con la violenza.
La sua però è violenza "non cattiva" non reale e ...applicabile e, se nei film precedenti (da Desperado (El mariachi versione originale) a C'era una volta in Messico passando per Dal tramonto all'Alba) tutto era "spettaccolare" e poco reale come in un fumetto, stavolta il ...fumetto diventa protagonista assoluto del film.
Idea più che originale, ma Rodriguez per questo eccelle, film altamente godibile, gli attori sono dei "veri personaggi da fumetto" escluso "l'uomo Titti" (perfetta ed azzeccatissima attribuzione dell'amica sanachan.....) che si rivela un personaggio da cartone animato.
Ma Tarantino è un'altra cosa. L'unico riferimento che si può fare a Tarantino è l'amicizia tra i due registi, assunere gli stessi attori e trattare il tema della violenza.
Per Tarantino (escluso Kill Bill che è un omaggio del regista ai suoi generi di film preferiti (western-spaghetti e kung-fu moviess) la violenza è un'altra cosa. Per Quentin Tarantino la violenza è realtà, è l'ordinario, è la "normale follia della brutalità umana".
Quindi se credete di ritrovare schegge tarantiniane in questo film scordatevelo, a parte le voci fuori campo questo Sin City resta un film di R. Rodriguez. (Frank Miller ha collaborato per il fumetto)