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SALO' O LE 120 GIORNATE DI SODOMA regia di Pier Paolo Pasolini

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maxfox71     9 / 10  22/07/2005 12:20:38 » Rispondi
La denuncia di uno dei maggiori artisti italiani secondo il quale il potere ha sempre la forza di rigenerarsi e si presenta sotto diversi aspetti nelle varie epoche umane; quindi dopo quello fascista prende forma il potere consuministico ovvero il più spietato e totalitario che si sia mai realizzato nella storia dell’umanità, al quale secondo la sua personalissima visione sembra non esserci proprio scampo in quanto penetra l’anima della gente e la lacera in modo irreversibile. Il film tratto dall’inquietante romanzo “Le 120 giornate di Sodoma” di DeSade rappresenta la futura società dei consumi, la quale attraverso i mass media si maschera di democrazia e di tolleranza e che il regista rappresenta attraverso la mercificazione (di marxiana memoria), la manipolazione dei corpi ed il sesso come bruttura. In questo contesto le prime vittime sono proprio i giovani che accettano come si presenta la nuova cultura consumistica senza alcun giudizio critico e senza ormai nessuna tensione ideale e rivoluzionaria.
Solo per chi ama Pasolini e la sua opera.