Requiem 10 / 10 06/10/2005 10:04:20 » Rispondi Uno dei capolavori di Walsh, forse il più bello con il successivo del '49 "la furia umana". "Una pallottola per Roy" invece è del '41. E non c'è James Cagney, ma un insuperabile Bogart, nel ruolo di un Gangstar cinico e disilluso, in una fuga disperata. L'uomo che va incontro al proprio destino è al centro dell'ultima magistrale e straziante sequenza di questo capolavoro. Diretto con Maestria da Walsh "una pallottola per Roy" è scritto invece da John Huston che giusto l'anno prima aveva esordito con uno dei prototipi del Nero americano, "Il mistero del falco" , interpretato proprio da un Bogart duro e cinico, ma nei panni di un detective privato (prove tecniche per Marlowe), e quindi dall'altra parte della barricata. Qualche anno più tardi Walsh ebbe l'idea di rifare lo stesso film in chiave Western ("Gli amanti della città sepolta") , come già aveva fatto con il bellico "Obbiettivo Burma" ( storia ripresa poi in "Tamburi lontani").
Requiem 06/10/2005 13:40:41 » Rispondi obiettivo con una b...