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LE ALI DELLA LIBERTA' regia di Frank Darabont

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crazyhorse     9½ / 10  06/01/2006 01:54:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che dire: il FILM sul CARCERE, la sua violenza, crudezza e disumanità...Moltissimi,troppi gli spunti su cui fare riflessione, solo per citarlo uno: l'indifferenza e il cinismo umano che è come un testimone che passa di mano in mano nelle persone, dall'avvocato che condanna l'innocente, agli aguzzini al direttori ai carcerati e infine a tutte le persone "comuni" che andavano al supermarket e criticavano il lavoro del vecchio appena uscito di galera in modo così staccato,freddo e ignorante, ma purtroppo reale.Quasi che la violenza subita non generi neanche una minima compassione bensì ne crei altra a dismisura rendendo tutti aguzzini spietati nei confronti dei + deboli. Inoltre profondamente trattato è il tema del reinserimento nella società dei carcerati, del fatto che " è la tua vita che vogliono ed è quella che si prendono, la parte che gli interessa perlomeno"....Grandissimi attori, ottimo Tim Robbins, straordinaria la scena in cui Andy fa ascoltare la musica a tutto il carcere, che volge l'attenzione a quella melodia restando incantato e allibito come se nell'aria si librasse qualcosa di puro di soave e di buono che tutti volevano almeno respirare un po'..La musica " per non dimenticare che ci sono posti a questo mondo che nn sono fatti di pietra e che c'è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare ne togliere"...Un film per ricordare le persone in carcere e non chiuderle nel baratro dell'oblio, per sognare e sperare.."La speranza è una cosa buona e le cose buone nn finiscono mai".