priss 9 / 10 27/02/2006 15:33:25 » Rispondi Finalmente un film italiano che si rifà al cinema di genere ed esce dal solito trito clichè de "la storia SERIA".
Una macchina da presa che segue il proprio respiro, senza fretta indugia su corrimano, volti, quadri elettrici, sguardi e tappezzeria... tutto è oggetto di osservazione asettica da parte di titta di girolamo, un uomo dal nome frivolo che è la quintessenza del rigore che asconde segreti inconfessabili.
un film meditativo e assorto, con una prima parte quasi contemplativa, con pochi dialoghi (ma in cui ogni frase ha il peso di una sentenza), un lungo preludio, come l'attimo prima della rincorsa che precede il salto: un uomo che trova il coraggio di una fine rocambolesca.
uno dei migliori film italiani (e non solo) che abbia visto negli ultimi tempi.
viagem 27/02/2006 16:14:20 » Rispondi Guardati anche L'uomo in più, sempre di Sorrentino. Merita pure quello!
priss 27/02/2006 16:48:22 » Rispondi occhei! me lo segno grazie per la segnalazione, ti farò sapere!
martina74 27/02/2006 17:43:17 » Rispondi Olèèèè!!!! Brava priss... finalmente l'hai visto e non hai potuto che apprezzarlo. ;)