kalixoo 7 / 10 18/03/2006 22:12:04 » Rispondi buon film senza dubbio. mi sono piaciuti anche i particolari che forse non tutti hanno notato. ma il film è scandito da cartelloni pubblicitari molto particolari che appaiono come sfondo, e su cui a volte il regista si sofferma, per tutta la durata del film. forse non hanno un significato preciso, ma contribuiscono a dare a questo film quasi una consacrazione da opera d'arte. Non voglio con questo dire che il film lo sia. Però il mio giudizio è positivo. molto buona anche la recitazione e la leggerezza con cui Gavras è riuscito a trattare un soggetto così particolare: licenziamento, omicidio, ecc. una piccola considerazione che non c'entra nulla col film. il protagonista viene licenziato dopo 16 anni di lavoro e nel film, ad un certo punto dice di averne 41, forse lo ha detto dopo i 3 anni in cui è stato disoccupato. beh, considerando che prima di lavorare ha dovuto laurearsi...insomma sarà stato licenziato ma ha iniziato anche molto giovane a lavorare....molti in italia dopo la laurea iniziano un periodo molto più lungo di disoccupazione e l'omicidio non risolverebbe nulla, a patto di fare un genocidio...se si decidesse di uccidere per gli stessi motivi.... va bene...era una considerazione extra film
tylerdurden73 30/05/2006 15:56:59 » Rispondi I manifesti pubblicitari che citi sono una metafora della societa' attuale in cui l'apparire ed il possedere sono prerogative imprescindibili.Ecco allora che il regista indugia su pubblicita' di auto lussuose e su immagini di donne attraenti,simboli di potere prettamente maschili,che acuiscono la "deviazione" ed il malessere del protagonista. Ciao!