Michele 7 / 10 10/02/2002 » Rispondi Gli occhi dello spettatore diventano quegli dello psicologo. Per quasi tutto il film ci si chiede se il protagonista sta raccontando un sogno oppure la realtà. Se questo all'inizio è eccitante e spiazzante, poi diventa norma e ripetizione. Non è noiso però per come è costruito meritava un finale un po' più 'elevato'. La soluzione che il film ci propone è un po' precotta...
Brava la Diaz, Rimandati Cruiz e Cruise.