Requiem 8 / 10 11/11/2006 20:03:06 » Rispondi Eastwood ritorna a collaborare con lo sceneggiatiore del precedente "Million Dollar Baby", (Paul haggis, che è anche fresco dell'Oscar per la regia di "Crash"). Insieme hanno fatto "Flags of our Fathers", appartenente a un genere che Eastwood mai aveva esplorato direttamentente.
Si vede chiaramente che è l'opera di un'anziano, forse se ci pensiamo è un tutt'uno con i due precedenti, "Mystic River" e "Million Dollar Baby", quasi un testamento. "Flags of our father" è un film amaro, molto disilluso, anti-eroico, anti-bellico. Eastwood si tiene a debita distanza dai protagonisti, approva un cast (scelto come lui stesso dice, non personalmente) di attori non notissimi (almeno 2 sui tre principali), e mette in scena la guerra, attraverso i dolorosi ricordi dei tre che si sono salvati, e che nel frattempo sono tornati in patria dove cinici politici vogliono sfruttare la loro finta immagine di "eroi", sottoponendoli a delle vere e proprie umiliazioni. Il + debole dei tre verra rispedito al fronte. Eastwood quindi fa un ritratto amarissimo dell'America durante la guerra e delle sue contraddizioni, come quella dell'"eroe" aclamato da milioni di persone e poi sbattuto fuori da un bar perchè indiano, e poi rispedito al fronte senza poter rivedere sua madre, perchè voleva sottrarsi al falso gioco a cui era stato sottoposto.
Alla fine si sente: "Gli eroi non esistono, sono solo una cosa che creiamo noi e quelli che chiamiamo tali avranno anche combattuto in nome della patria ma, se sono morti, lo hanno fatto per il compagno accanto". Un Eastwood molto triste, e molto amaro.
Superba tutta la prima parte, magistrali un paio di sequenze, e un po' tirato per il lungo il retorico finale, complice sicuramente la mano di Spielberg alla produzione. Peccato poteva essere un capolavoro. Nel cast compaiono diversi volti noti, e in particolare il bravissimo Barry Pepper ("La 25 ora" di Spike Lee e sopratutto "Le tre sepolture" di Tommy Lee Jones).
Per chi non lo sapesse Eastwood ha deciso di fare 2 film sullo stesso episodio, il primo, questo, visto dalla parte degli americani, il secondo, che uscirà prossimamente, visto dalla parte dei giapponesi. Un maestro.
emans 12/11/2006 22:31:55 » Rispondi e sempre con spielberg te la devi prendere?