wuwazz 6 / 10 17/12/2006 09:56:10 » Rispondi E' un film godibile, non uno dei migliori di Tony, ma alla fine lo spettatore meno esigente troverà tutto quello che si aspetta: mistero - azione -
Inizia a darmi un pò sui nervi questa regia nervosa che piano piano Scott sta prendendo... Ma il più grande limite di questo film secondo me è che non è assolutamente logica la sceneggiatura: ci viene presentata una concezione del tempo impossibile, illogica. O esiste una sola linea temporale che si rimodifica ogni volta che si torna nel passato e si cambia qualcosa (ma in questa concezione del tempo cmq il futuro non si può cambiare); oppure esistono infinite linee temporali (universi paralleli), il che starebbe a significare che ogni volta che torni indietro nel tempo, in realtà non torni esattamente "indietro nel tempo", spostandoti semplicemente in un'altra realtà che continua ad esistere indipendentemente da quello che succede nel futuro da cui vieni: allora in questo caso le cose potrebbero teoricamente cambiare. Il punto è che questo film fa un super pasticcio mettendo insieme tutte e due queste teorie che NON POSSONO ASSOLUTAMENTE COESISTERE, o è l'una o ' l'altra. Infatti durante il "presente" Denzel trova la ragazza morta con le dita mozzate e inizia ad indagare: va a casa sua e trova il sangue nel cestino della spazzatura, va al nascondiglio del pazzo e trova l'ambulanza schiantata contro la casa ecc ecc..... Ma questi sono segni che fanno capire che lui lì c'è già stato: presumibilmente leu si è schiantato contro la casa con l'ambulanza e ha lasciato il sangue a casa della tipa, ma lei dovrebbe essere morta comunque alla fine.... invece lei si salva, anche se quando denzel torna nel passato tutto combacia con quello che aveva già visto precedentemente nel presente (ambulanza, sangue ecc....)
In poche parole Se si creasse un'altra linea temporale quando Denzel torna nel passato, nella linea temporale da cui proviene non dovrebbe trovare i segni da lui stesso lasciati!!!!! Ciò è altamente illogico non trovate?