Marco Iafrate 9 / 10 24/01/2007 21:45:42 » Rispondi La trama, dallo sfondo fortemente socio-politico post 68, ci introduce nella vita di un commissario di polizia, profondamente turbato da deficienze psicologiche che lo portano a fondere l'autoritarismo del poliziotto con la debolezza dell'uomo, che, accecato da una sorte di onnipotenza, uccide la propria amante, durante uno dei loro incontri a sfondo vagamente sado-maso, perchè precedentemente rimproverato di non essere un amante efficiente ed esperto. Qui subentra la dissociazione tra il poliziotto e l'uomo al punto da sfidare se stesso e gli altri seminando indizi della propria colpevolezza, provocando i colleghi ed infine accusandosi di fronte al questore. Il finale è aperto. Come risolveranno il dilemma il questore ed i colleghi quando irrompono nella casa per interrogarlo non ci è dato di saperlo. Bellissimo film con un Gian Maria Volontè in un' interpretazione magistrale. Colonna sonora di Morricone da antologia.