agentediviaggi 8 / 10 31/03/2007 09:14:02 » Rispondi Non il capolavoro di Allen (gli ho preferito Zelig) ma sicuramente un grande film, forse il più alleniano in quanto descrive la sua città con passione e amore indescrivibile sulle note di Gerswin e la splendida fotografia in bianco e nero. Come al solito brillanti i dialoghi (anche se non al livello di Io e Annie) e semplicemente fantastico il personaggio interpretato dalla Hemingway che ne sa più dei maturi quarantenni e ben riportate le nevrosi tipiche dei personaggi di Allen alle prese con amori fragili e insicurezze su come vverei la propria vita tra un museo e un concerto di Mozart. Una poesia d'amore a Manhattan.