Victor 8 / 10 06/04/2007 13:46:16 » Rispondi Deliziosa commedia che sembra uscita da un sogno di Wes Anderson, i registi hanno l'abilità di fotografare, con un'ironia nera, la crisi di una società chepremia bambine che più che bambine sembrano androidi, ogni personaggio è unico ed eccezionalmente caratterizzato.Dal padre teorico della vittoria, ma eterno perdento, al nonno cocainomane, un grande Alan Arkin, passando per lo zio gay e suicida, fino alla bambina, la dolce Abigail Breslin, che sembra essere l'unica ad aver capito qualcosa della vita. Indibenticabile la lezionesu Proust e spassosa la scena del vigile.