wallace'89 8½ / 10 13/04/2007 18:03:27 » Rispondi Oh qui siamo di fronte a qualcosa di finalmente diverso nel panorama del cinema Italiano, pur rimanendo tipicamente italico nello spirito ( aspetto questo,sia chiaro, che non ritengo affatto un difetto,anzi). In questo film ho ritrovato echi del medioevo di Calvino,( guarda un po italiano), infatti uno dei pregi maggiori del film che lo rendono peculiare è quell'affrancamento da quel medioevo classico, leggendario e eroico a favore di una visione ben meno eroica delle cose, e tutt'altro che eroi sono i protagonisti di questo film. Questa impostazione permette così di creare un universo di sitazioni e personaggi assolutamente divertente,che trovo non abbi uguali nel cinema italiano per sperimentalità, immaginazione e insieme incisività comica. Altro che quel "Attila flagello di dio" che ne vorrebbe riprendere l'intuizione ma con ben'altri intenti e risultati vista la comicità di basso livello. Geniale è l'intuizione del linguaggio usato nel film, principale espediente attraverso il quale vengono create molte riuscite sequenze comiche. Grandissimi Gassman e Volontè. Oltre alle battute che non si scordano doveroso segnalare il main theme vero e proprio( in senso positivo) tormentone. Tra quelli che ho visto è il Monicelli che preferisco, vero regista di qualità nell'ambito di cinema popolare.
fotogenico 28/07/2007 03:09:01 » Rispondi Vedo che abbiamo gli stessi gusti su qualcosa (vedi commento a harry potter) ;-) Tuttavia ho visto per primo "Brancaleone Alle Crociate", e ti dirò che non essendo influenzato dal fattore "sorpresa" che colpiva nel primo capitolo, ho trovato il "sequel" oggettivamente superiore al primo, proprio negli aspetti che hai citato. In particolare i dialoghi infarciti di latinismi sono ancora più divertenti, mentre l'interpretazione di Gassman è decisamente più teatrale, come gli si addice.. Film d'altri tempi, purtroppo