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LA FINESTRA DI FRONTE regia di Ferzan Ozpetek

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fra81fra     8½ / 10  29/05/2007 11:52:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
personalmente il mio preferito tra i film di ozpetek. non è tra l'altro un film "cotto e mangiato", che vedi, assimili e "ricachi" a fine visione.. secondo me dice tra le righe molto più di quanto non appaia, attraverso un confronto generazionale, in questo caso un confronto tra "storie d'amore": da una parte il trionfo dell'ordinario, nella storia a prima vista carica di passione, di sguardi conturbanti, di sensi di colpa tra i bellissimi (caricaturalmente belli) giovanna mezzogiorno e raul bova... dall'altra la commovente storia tra girotti e il suo amante, il trionfo della diversità, tanto cara a ozpetek, amore idealizzato all'estremo in quel caso, proprio per aumentare il contrasto... la vera natura "da fiction" della storia tra mezzogiorno e bova si rivela improvvisamente proprio nel momento in cui i due decidono di cedere alla reciproca attrazione, e si rendono improvvisamente conto di essere vuoti, di non provare davvero nulla.. sembrano due personaggi di "incantesimo" che si risvagliano dal torpore e dicono: "ma che cazz...!".. il valore aggiunto di ozpetek sta nel rappresentare bellissime storie d'amore, sempre funzionali ad una critica sociale, senza perdere la poesia