Ci sono tante cose che vanno in questo minuscolo, raggrinzito gioiello. Perchè di pietra preziosa si tratta.
Per la metafora su cosa sia realtà e cosa apparenza.
Per le grandi interpetazioni.
Per il livello complessivo del film che si mantiene altissimo sempre ( ho una predilizione per la parte centrale, quando il protagonista si reca, con ragazza al seguito, alla ricerca dello scrittre scomparso e s'imbatte in strani personaggi, lungo l'infinita autostrada. Bellissima anche la sequenza nella locanda, col quadro mobile . Ma tutto, ripeto TUTTO il film è un'opera d'arte.
sarebbe piaciuto a quel razzista xenofobo di Lovercraft, probabilmente, visto che i mostri ricordano i suoi deliri ( basati sul desiderio di distruzione di ogni razza che non fosse quella bianca ).