Satyr 8 / 10 16/06/2007 12:00:25 » Rispondi Tra gli episodi della collana M.O.H.visti finora,quello diretto da Takashi e'sicuramente il piu'estremo:Imprint richiama subito i temi cari al regista orientale(la menzogna,la ferocia,la tortura,la violenza)con una sequenza a meta'pellicola degna del finale di Audition...la differenza con i precedenti capitoli della serie,risiede tutta nella crudelta'di fondo di un pazzo come Takashi:nessuno sconto,nemmeno per un prodotto televisivo,l'universo di Miike e'questo,niente e'lasciato all'immaginazione,la violenza e'spiattellata sullo schermo senza nessuna censura. Imprint lo metto al pari di Homecomnig,ma un gradino sotto il capolavoro di Carpenter:essendo limitato nella durata,il film non e'immune da difetti di natura narrativa,