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UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE regia di Isao Takahata

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     9 / 10  22/11/2007 11:10:46 » Rispondi
A distanza di anni ho rivisto questo capolavoro dell’animazione giapponese per cercare di capire se le emozioni devastanti provate allora non fossero figlie di un particolare amore che nutro verso questo tipo di film.
Il risultato è che sono rimasto ancora una volta letteralmente sconvolto dalla visione di “Una tomba per le lucciole”,un film che provoca vero dolore,apparendo struggente ogni limite,angosciante e soprattutto magnificamente realistico nonostante sia un anime.
Il lavoro di Isao Takahata,sodale del ben piu’ noto Hayao Miyazaki nella fondazione dello Studio Ghibli, è a dir poco perfetto,il regista lavora con certosina precisione non lasciando nulla al caso,concatenando gli eventi in una spirale di disperazione e angoscia che destabilizza,utilizzando animazioni ben realizzate accompagnate da musiche suggestive.
L’orrore della guerra riportato in maniera brutale questa volta viene analizzato stando dalla parte del popolo e nella fattispecie di due sfortunati bambini,Setsuko e Seita,ai quali non bastera’ l’amore fraterno che li lega per superare gli ostacoli ,causati dalla follia e dalla malvagita’ degli uomini, che si troveranno costretti a fronteggiare.
Takahata punta molto sulla forza delle immagini e non disdegna alcuni spunti poetici come la sequenza dove appaiono finalmente le lucciole del titolo,durante la quale sinceramente è quasi impossibile non commuoversi.
L’obiettivo di mostrare quanto siano gli innocenti a soffrire per mano di pochi uomini accecati dalla sete di potere arriva in maniera potente,”Una tomba per le lucciole” è un pugno nello stomaco ,uno spaccato sincero,una piccola storia che si perde nel mare della follia umana e che ci lascia con una sensazione di disgusto ed un maledetto groppo in gola…