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LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

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Kesson     8 / 10  07/01/2008 11:25:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Parto dal presupposto che il David Cronenberg ossessivo, cupo, geniale e malato, si sia fermato a "Spider", splendido film di qualche anni fa. Oggi, da un paio d'anni, è arrivato il Cronenberg forse più di massa e pacato, quello di "A History of Violence" e di questo "Eastern Promises" (gli adattatori italiani del titolo si fottano). Se "A History of Violence" mi aveva convinto meno, quest'ultmo lavoro del regista canadese, mi è piaciuto molto. Film incalzante, dalla mano elegante e raffinata, contaminato da, poche ma ci sono, ossessioni visive del regista. Infatti se le tematiche di Cronenberg si sono "normalizzate", il modo di realizzarle no, è il suo ossessivo riguardo verso il corpo, la carne, il sangue, la vita e la morte, fuoriesce in questo film, la dove un regista "normal", avrebbe optato per scelte registiche diverse, probabilmente meno dure visivamente, sicuramente meno ossessive. Il cast della pellicola è di altissimo livello, Mortensen, Cassel e la Watts, sono bravissimi, cosi' come lo è Armin Mueller-Stahl (che personalmente non conoscevo) davvero pefetto nel ruolo.
Film d'autore, David Cronoberg, che forse maturando sta scacciando via i propri demoni e le prorie ossessioni, probabilmente esorcizzate abbondantemente in molti dei suoi precedenti lavori. Film anche di denucia, ed è qui' che il titolo "Eastern Promises" ha un senso rispetto alla idiotissima traduzione italiana.