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LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE regia di Alfred Hitchcock

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ULTRAVIOLENCE78     7½ / 10  23/01/2008 09:52:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un gran bel film, ma che a mio avviso non arriva ai livelli dei capolavori di Hitchcock. Per esempio, mancano (o meglio, risultano meno marcati) lo straordinario crescendo di tensione presente in "Nodo alla gola", i colpi di scena che abbondano in "Intrigo internazionale", la suspence che domina in "Psyco", o ancora il sottile e raffinato sviluppo psicologico dei personaggi di "Rebecca".
Detto questo, "Vertigo" è un'opera di notevole importanza per ciò che ha rappresentato all'epoca, sotto il profilo delle innovazioni della tecnica registica, come dimostra la riproduzione dell'effetto delle vertigini (dato dal susseguirsi di movimento indietro della cinepresa e di zoom in avanti).
Come al solito esemplare in Hitchcock la narrazione della storia, sempre perfettamente scorrevole e lineare, anche se a metà della visione (soprattutto in virtù di un flashback) si intuisce il successivo svolgersi e l'epilogo della trama.