Giordano Biagio 6 / 10 29/02/2008 11:01:28 » Rispondi Ottimo impianto scenico e fotografia, la mano di Scoot si sente, tuttavia sul piano del pensiero ci sono delle forzature, delle esagerazioni un po' condizionate dall'esigenza di spettacolo che rendono il film inverosimile, è rarissimo che una donna difenda l'amica dallo stupro uccidendo l'aggressore, di solito gli si dà una botta in testa, ed è altrettanto inverosimile che due donne normali si suicidano a seguito di una fuga avventurosa dal delitto, siamo in piena letteratura fantascientifica...
wega 28/05/2008 23:50:28 » Rispondi sì, e anche che una si trombi uno sconosciuto subito dopo essere quasi stata violentata.
Giordano Biagio 29/05/2008 11:23:19 » Rispondi Bravo, la distorsione dei personaggi è stata creata in funzione dello spettacolo, pura letteratura, va bene per chi ama il cinema estremo...
ferro84 16/11/2009 22:51:36 » Rispondi Ma è tutto funzionale al concetto di libertà, la morte è sinonimo di libertà, l'ultima meta da una vita che in fin dei conti le reprimeva.
Il film è un viaggio verso la libertà intesa nelle sue mille sfumature, la libertà in realtà è una cosa che fa paura, viviamo cercando di non essere liberi perchè abbiamo bisogno di regole che ci indichino il cammino.
La libertà fa paura perchè è spaventosa portata alle estreme conseguenze può avere effetti tremendi, le protagoniste lo pagano in prima persona ma decidono di continuare il viaggio fino alla libertà estrema.
E' un concetto discutibile però è reso perfettamente
Il film è tutta una reazione alla vita della serie meglio un giorno da leone.