Lot 07/07/2008 11:35:02 » Rispondi Inserisci un minimo di commento/giustificazione, quantomeno per dimostrare che hai visto il film, altrimenti il voto verrą cancellato.
Hal Dullea 07/07/2008 16:26:51 » Rispondi Il "piedino" di lei a lui, sotto il tavolo. Che ***** significa "quantomeno per dimostrare che hai visto il film"? Ci mancherebbe altro. Purtroppo.
Lot 07/07/2008 16:45:41 » Rispondi Significa che, come recita il disclaimer, i voti del tutto immotivati, specie se in controtendenza col giudizio generale, sono passibili di cancellazione. Sarebbe quindi necessario aggiungere un minimo di commento ad una stroncatura del genere ad un film dalla media molto alta. Le parole non penso ti manchino per cui se possibile dettaglia un minimo il tuo pensiero a riguardo.
Hal Dullea 08/07/2008 11:16:37 » Rispondi Alora riprendo dal "piedino". Campo largo, inquadratura esterna al salotto, cuscini rossi su cui la protagonista tornerà a reclinare il capo, lei: la bella addormentata in ambasce per il suo principe azzurro, il suo cavaliere centauro in BMW. Non ne ho visto la versione disneyana del 1959, ma è impossibile che sia così falsa, ipocrita e ruffiana. Tuttavia per spiegarlo nei dettagli dovrei scendere ben più nello specifico. E da solo non ne ho voglia. Avevo chiesto collaborazione a Kater, ma si è dileguata.
Colgo l'occasione per precisare che stavolta i miei 1 sono intenzionali, ossia dati non per mancanza dell'opzione grafica “senza voto”. Se 'ste porcherie indicano il nuovo (?) andazzo della storia del cinema, m'impegno a stroncarlo. Voti medi(ocri) non ne do, riguarderebbero film insignificanti e per ciò stesso non scandalosamente ributtanti. Non do manco voti alti, poiché si riferirebbero a opere che invece recensirei oppure discuterei a lungo in un 3d.
Hal Dullea 09/07/2008 10:10:34 » Rispondi “Di [...] strategia rassicuratoria fa parte anche la tendenza delle donne a sbandierare un amore profondo, mostrando che soffrono per amore, che non possono vivere senza quell'uomo. E quale uomo non si sentirebbe garantito della fedeltà della sua donna se questa mostra di amarlo così tanto? [...] Non a caso [esse] corrono a veder[si] rappresentate nei film, ne parlano, ne leggono, come ad acquisire, in questo modo una competenza <<tecnica>> in materia. I romanzi d'amore e d'appendice, poi, possono, addirittura essere considerati una sorta di pornografia al femminile”. “È proprio vero che [le donne] sono così fragili, così monogame, così fedeli? Un'attenta osservazione dei fatti, al di là di quello che viene dichiarato, farebbe proprio pensare di no. [...] Nella nostra specie tra il 10% e il 30% dei bambini, nati in coppi stabili, è frutto di tradimento [...]. Le loro infedeltà le donne le nascondono con cura e le vivono in maniera emotiva e romantica. Eccola, la differenza tra uomini e donne!” (Grazia Attili [donna, docente di Psicologia Sociale a “La Sapienza” di Roma], “Attaccamento e amore”, il Mulino, 2004, pp. 67 e 73).
“Di [...] strategia rassicuratoria fa parte anche la tendenza delle donne a sbandierare un amore profondo, mostrando che soffrono per amore, che non possono vivere senza quell'uomo. E quale uomo non si sentirebbe garantito della fedeltà della sua donna se questa mostra di amarlo così tanto? [...] Non a caso [esse] corrono a veder[si] rappresentate nei film, ne parlano, ne leggono, come ad acquisire, in questo modo una competenza <<tecnica>> in materia. I romanzi d'amore e d'appendice, poi, possono, addirittura, essere considerati una sorta di pornografia al femminile”. “È proprio vero che [le donne] sono così fragili, così monogame, così fedeli? Un'attenta osservazione dei fatti, al di là di quello che viene dichiarato, farebbe proprio pensare di no. [...] Nella nostra specie tra il 10% e il 30% dei bambini, nati in coppiE stabili, è frutto di tradimento [...]. Le loro infedeltà le donne le nascondono con cura e le vivono in maniera emotiva e romantica. Eccola, la differenza tra uomini e donne!” (Grazia Attili [donna, docente di Psicologia Sociale a “La Sapienza” di Roma], “Attaccamento e amore”, il Mulino, 2004, pp. 67 e 73).
blattaman 10/07/2008 12:37:26 » Rispondi Lanari è inutile che ti scaldi tanto tanto, l'Oracole mi ha predetto che il tuo destino è quello di aprire Tredd di compleanni su filmsgoop. L'Oracole ha parlato e messo a verbale.
Mauro Lanari 11/07/2008 10:19:13 » Rispondi Chi si celerà mai dietro la celata di tale paladino medievale? Un pirla del genere, francesista e italianisticamente sgruppio, mi rammenta un veeeeecchio habitué del sito.
Jellybelly 11/07/2008 10:25:17 » Rispondi Ma è l'ennesimo fake del mitico Mister_Snifff, alias Robocock alias un sacco di altra gente. Un innocuo burlone.
perineo.fuentes 11/07/2008 11:03:07 » Rispondi e' assai noto che "i burloni viaggiano sempre in coppia"
Lot 18/07/2008 16:05:00 » Rispondi questo è un capolavoro, in effetti...
Hal Dullea 19/07/2008 20:04:57 » Rispondi In effetti ma pure no. Ah, pardon, sto sovrainterpretando.
Mauro Lanari 14/07/2008 18:38:27 » Rispondi Lui sé-DUCE mentalmente lei. Lei sé-DUCE carnalmente lui. Letteralmente: roba fascista. E il marito di lei, che fine fa? Cornuto e mazziato? Non è degno di ideali, salvezza e redenzione?
Bathory 01/09/2008 00:47:00 » Rispondi resto allibito davanti a cotanta idiozia...
Hal Dullea 01/09/2008 02:56:20 » Rispondi Ti si vedono le capsule, chiudi la bocca.
Hal Dullea 01/09/2008 09:42:31 » Rispondi E, a bocca chiusa, magari consulta, sfoglia, approfondisci con: http://www.psicoanalisibookshop.info/schedalibro.asp?ID=1470 http://209.85.135.104/search?
a.k.a.i_d_i_o_t 17/09/2008 12:47:31 » Rispondi Durante la guerra il tenente Anonimo, agente dei servizi segreti, trasforma in guerriglia la rivolta degli Anonimi contro gli Anonimi, guida gli Anonimi alla conquista di Anonimo e poi si ritira nell'anonimato. In questo sontuoso megafilm epico su uno dei più affascinanti avventurieri del primo Novecento il vero protagonista è Anonimo. Solida sceneggiatura di Anonimo, splendida fotografia, musica sovrabbondante
a.k.a.i_d_i_o_t 17/09/2008 12:47:54 » Rispondi Anonimo è un diligente Anonimo di umili origini che si è fatto da sé e opera nel florido mondo degli Anonimi. Sebbene sia straordinariamente Anonimo sul lavoro, è altrettanto inesperto nel privato e quando conosce l'affascinante Anonimo aziendale Anonimo Anonimo scopre un universo a lui sconosciuto, quello Anonimo, pulsante e sensuale. Grazie a uno scambio randomico di cellulari Anonimo inizia a ricevere delle telefonate anonime in cui la domanda "Sei anonimo stasera?" sta per "Vuoi fare l'anonimo con me senza complicazioni?". Approfittando della Lista dell'amico, momentaneamente fuori città, il giovane Anonimo si lancia nell'avventura nell'esclusivo club degli Anonimi - dove è rigorosamente vietato uscire dall'anonimato - finché non incontra S, una misteriosa biondina che lo farà tracollare.
l bandito Anonimo, forte delle giuste protezioni, taglieggia Anonimo. Il commissario Anonimo è il suo nemico. Riesce a un certo punto a mettere in prigione Anonimo, ma le protezioni scattano e Anonimo è di nuovo libero. Anonimo allora prepara una trappola e stavolta Anonimo viene neutralizzato.
Jellybelly 17/09/2008 13:57:46 » Rispondi Guarda, questo non te lo banno perché ho beccato una vecchia discussione sul forum in cui con questo nick hai fatto una battuta che mi ha fatto ridere mezz'ora.
Hal Dullea 18/10/2008 02:43:52 » Rispondi Kater 17/10/2008 20.52.55 » Rispondi Fantastico Mauro! Ma peccato che questo è un film e questo è un sito per commentare i film e quindi l'arzigogolo, non il fenomeno psichiatrico.
P.S. guarda che l'hai capito tutti che metti gli 1 per farti notare.
Jellybelly 17/10/2008 22.12.00 » Rispondi In realtà mette gli 1 su filmscoop perché imdb gli aveva chiesto di diventare il presidente del sito, ma lui ha rifiutato per umiltà.
Tom24 06/08/2008 17:13:59 » Rispondi non l'avete ancora cancellato?
VikCrow 11/04/2009 02:36:01 » Rispondi Ciaby, patetico è dire poco. Vorrei almeno conoscere il motivo di questo tuo 1.
Sestri Potente 31/10/2008 22:04:40 » Rispondi E' un film di difficilissima interpretazione! L'1 ci sta, anche perché la maggior parte delle persone non è abituata al cinema coreano.
Hal Dullea 01/11/2008 01:14:09 » Rispondi Difficilissima quanto "Pretty Woman" e "Ghost". Solo che con gli occhi a mandorla, "Ti amo" oggi è più chic e trendy.