La copiosa pioggia catartica, fredda, glaciale ed ininterrotta, rovinosa con scrosci fitti e fragorosi sul fatiscente commissariato, è simbolo del burrascoso io del protagonista. L'indagine-inchiesta in cui si dipana lentamente l'opera, scruta, ricerca e scava, come un paziente scalpello psicanalitico, all'interno dei meandri più reconditi dell'animo, per cercare la verità su di un misterioso omicidio che, prima di tutto, è una rivelazione di se stessi, della propria vita, delle proprie azioni.
Mirabili gli attori, con un implacabile e monumentale Depardieu, un perfetto Polanski, un brillante Rubini. Una gemma per il cinema italiano.