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VIALE DEL TRAMONTO regia di Billy Wilder

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JOKER1926     7 / 10  04/01/2009 23:43:15 » Rispondi
"Viale del tramonto" è una pellicola nata nel remoto 1950, essa pone le sue basi su argomenti, concezioni della vita di una vecchia diva del Cinema…

La pellicola è di genere Drammatico/Noir e tratta il concetto della "infatuazione" , del "divismo"…
Il film prodotto da Billy Wilder ha ottenuto un grande successo, ma a Mio avviso questo (presunto) Capolavoro cinematografico ha delle pecche non indifferenti…
Ovviamente oltre alle "sbavature" ci sono moltissimi pregi…
Innanzitutto è utopia trovare difetti sul piano tecnico, fotografia buona, ricercata; cast di grande livello (prova grandiosa di Gloria Swanson ) e oggettistica (fotografie, e tutto il resto) assai curata; la musica (non perfetta) riesce in linea di massima a soddisfare…
Curati i vari scenari (che comunque risultano essere estremamente tediosi e "bui"); il "bianco e nero" alimenta angoscia e paradossale magnetismo…

"Viale del tramonto" presenta una trama buona, il giovane ragazzo sarà "catapultato" in un mondo nuovo/vecchio e rocambolesco…
Il regista riesce a "gestire" tutto in modo quasi impeccabile, gli attori sono in grande spolvero e in alcuni tratti le loro prestazioni sfiorano la perfezione.
I dialoghi a volte riescono a colpire la massa, gli sguardi di Norma Desmond sono emblematici, suggestivi..
Dunque il film sul piano tecnico riesce a colpire tutti, ma sul piano concettuale c'è in effetti qualche problema…
Non mancheranno scene forzate (a tratti davvero assurde) e inoltre una pecca è il ritmo, infatti il film per molto tempo "vaneggia" in uno stato di suprema lentezza e noia, esso si perde nella retorica, nell' ampollosità …

In una ipotetica classifica dei film intramontabili a Mio avviso "Viale del tramonto" non trova gloria, un film per entrare in questa fantomatica classifica deve colpire lo spettatore in modo completo, definitivo…
Le tematiche devono essere attuali, "universali" (vedi "Freaks" e/o "Il mostro di Dusseldorf) e nel film in questione il concetto è importante ma in buona parte svanito e oltrepassato…
La disperazione, lo stress, l'umiliazione degli attori del Cinema muto è un (presunto) problema che abbraccia un determinato numero di persone in un determinato periodo (inizio del 1900)…
In pratica "Viale del tramonto" è un film che tratta, o meglio trattava un problema di attori (ricchi, sazi e viziati) in difficoltà con le nuove tecnologie della Cinematografia, questi "sfortunati" interpreti dovevano cambiare "attività" o adattarsi al nuovo "codice" Cinematografico (è non era facile!)…

Ovviamente "Viale del tramonto" nonostante tutto è sicuramente un film coraggioso, spavaldo che "accetta" di trattare tematiche (sempre riferite all'epoca) scomode e imbarazzanti; comunque il film in buona parte è anche una sorta di (spudorata) pubblicità (gli americano sono scaltri)…

Il film evidenzia in modo folle, sproporzionato la malata personalità della protagonista, essa è una figura "dilatata", "enfatizzata" allo estremo…
Alcuni passaggi "concettuali" della pellicola possono essere associati "passivamente" a quelli di "Salò" di Pasolini.
Nella cinematografia spesso alcuni personaggi ed alcune tematiche vengono "sdoppiate" , "concimate" a livelli interstellari…
E nel film in questione l'icona "accentuata" è quella della ex-diva…
La vecchia donna è megalomane, essa veste i panni di un anomalo personaggio vanaglorioso; l'episodio finale infatti dimostra, evidenzia in modo prepotente, solenne la massima assurdità di tale icona che vive in un mondo arcaico, superato, perso…
La scena finale è troppo forzata e davvero poco credibile secondo Me; la megalomania è una concezione che trova schianto, imponente arresto dinanzi ad altre cose, dinanzi alla vita, dinanzi alla morte…
Ma tutto ciò invece è "addomesticato" dalla regia, essa ci vuole, "ipnotizzare" guidare in un vortice assurdo di concezioni strampalate e false…
(Una icona fatta bene, ben costruita, "almanaccata" è quella di Max)…
La scena finale (da manuale della retorica e dello sfarzo) danneggia in modo sensibile la pellicola, quasi tutto gira intorno a concetti di precettistica e di pazzia…

Il film non è un Capolavoro (nel modo più assoluto), l'emozione latita; tensione, adrenalina, commozione, coinvolgimento sono ingredienti assenti…

"Viale del tramonto" resta un film importante, (ma indubbiamente sopravvalutato) come dimenticare i dialoghi, le scene…
La scena del film muto, la festa di Capodanno…
Nella "bacheca" delle scene importanti troviamo quella della scimmia (ironica e "inesplicabile"); la sequenza del "parziale", illusorio ritorno di Norma nella Cinematografia è spettacolare (forse la migliore)…

Ma comunque a causa di diverse pecche e di concezioni estremiste "dedicate" ad una strettissima cerchia di personaggi cinematografici degli anni remoti non colpiscono Me in toto e rendono la pellicola una "gioiosa" e a tratti quasi drammatica "giostra" di lusso e monotonia; film (almeno sul piano teoretico) superato e Tramontato da tempo…

"Viale del tramonto" è un titolo di metafora, il viale è il luogo di "repertorio", di angoscia, di esaltazione, di ricorsi, di boria, di rivalsa ove il personaggio (in questo caso Norma) si avvia inesorabilmente verso una "morte" evanescente, il ritorno glorioso è solo celebrata utopia ma le immaginazioni e i sogni sono legittimi…
edo88  05/01/2009 01:58:43 » Rispondi
Beh, dopotutto meglio questo di "Bello, ottima l'ambientazione e perfetti i personaggi."
Ma non sono d'accordo su alcune cose.
JOKER1926  05/01/2009 03:14:51 » Rispondi
si, sicuramente...
ci vuole personalità...
se vuoi discutere su qualcosa sono pronto...
Invia una mail all'autore del commento wega  05/01/2009 12:58:05 » Rispondi
Non ha senso guardare e giudicare un film del 1950 senza andare indietro di 58 anni. Il film è assolutamente un capolavoro (nella maniera più assoluta), e tra i 10 film che non tramonteranno mai. La trama è tutt' altro che utopistica, anzi, quasi tutti i personaggi hanno interpretato loro stessi nella vita reale, compreso il rapporto Stroheim/Swanson. Capolavoro di Billy Wilder. E mò me lo vado a rivedere di corsa.
LoSpaccone  23/10/2009 18:21:43 » Rispondi
pure qua sei venuto a far danni....