Bucefalo 10 / 10 18/01/2009 19:54:19 » Rispondi Di certo un capolavoro assoluto dell'animazione. Ridicoli i commenti di chi lo paragona ad Alice nel pdm, i personaggi di quello simboleggiavano qualcosa, quelli di questo capolavoro simboleggiano altro. Oltre alla fantasia smisurata, il livello tecnico è impressionante. Il film si presta poi ad almeno due letture. C'è quello della trama, che basta seguire e risulta comunque un film appassionante, ben realizzato e divertente. C'è poi il piano di tutti i riferimenti e delle metafore nei personaggi, nei dialoghi, nelle immagini, nelle ambientazioni. Alcuni chiari e lampanti (l'ambientalismo, la crescita e la liberazione tramite il duro lavoro), altri di più difficile lettura (il significato dei nomi, lo scomparire, il viaggio in treno). In definitiva un film che vale.
Ho capito che il nome Sen è un gioco sugli ideogrammi di chiiro, e sen significa mille, quindi lei appare solo come un numero per il datore di lavoro. Il riferimento allo spirito del fiume inquinato e poi ripulito è chiaro, come è chiaro il riferimento all'avidità che rende succubi. Il bambinone è metafora di quegli adulti viziati che non vogliono crescere, e lo fanno solo quando la vita glielo impone dopo averli quasi annichiliti (infatti si trasforma in topo). Abbastanza chiara è la metafora della sparizione, quelli che non fanno parte del sistema e si lasciano sopraffare scompaiono. Non ho capito il riferimento all'acqua, alle palle di fuliggine, il significato del viaggio in treno, perchè il nome è mezzo di controllo, il senza nome... Mi piacerebbe, se qualcuno ne sa di più su questi riferimenti che lo postasse perchè è un film davvero da capire bene.