paride_86 6½ / 10 26/01/2009 23:35:24 » Rispondi "Halloween II" prosegue esattamente da dove si è interrotto il primo, ma non c'è paragone col capitolo precedente. La differenza principale sta nella regia, che con Rosenthal diventa piuttosto ordinaria; inoltre la trama ha parecchie incoerenze.
Se nel primo episodio l'unica cosa inspiegabile era la capacità di Micheal di guidare pur non avendolo mai fatto, qui si esagera davvero: Myers è una specie di zombie indistruttibile e la sua incredibile resistenza non viene spiegata (per esempio, sarebbe bastato inserire un giubbotto antiproiettile rubato in qualche posto per giustificare l'"immortalità" di Micheal). La cosa più assurda però è che Micheal sappia chi è sua sorella pur non avendola mai vista. Ciò è inspiegabile poiché viene detto chiaramente nel film che Laurie è stata adottata da piccola e la sua identità è sempre stata tenuta nascosta.
paride_86 26/01/2009 23:39:43 » Rispondi Insomma, il primo film era un thriller plausibile, assolutamente realistico e folle al tempo stesso; questo sequel è un classico film horror come ce ne saranno tanti negli anni '80, con parecchi morti e un "cattivo" indistruttibile.