Tuonato 5 / 10 02/06/2009 12:07:22 » Rispondi Pallosissima cronaca degli ultimi giorni di vita di Kurt Cobain nella sua casa sul lago Washington. La mano di Gus Van Sant si vede lontano un miglio, fotografia lucida, lenti piani sequenza e i soliti piani temporali mescolati. Ma sembra un esercizio di stile fine a se stesso, il film è noiosissimo e lentissimo. Interessante la scelta di produrre un sacco di suoni diversi quando Kurt ragiona a voce alta, dà l'idea dello stato caotico che il cantante sta attraversando. Ma non basta, i contenuti sono assenti, in più la delusione di non ascoltare un solo brano dei Nirvana è enorme.