Ciumi 7½ / 10 03/09/2009 20:20:26 » Rispondi Dopo tanto camminare Mona si è fermata. Ha lasciato che la sua vita si sciogliesse da sé, come un fiocco di neve sul terreno gelato. Abbandonata nei campi, dentro un fosso, neanche fosse un cane. L’inizio è la fine. Perché la vicenda viene raccontata a morte della protagonista avvenuta - una giovane che ha lasciato il lavoro, la casa, la vita per seguire chissà quale ideale. Attraverso i diversi punti di vista delle persone che l’hanno incontrata, la regista ripercorrerà gli ultimi giorni del suo distruggersi lento.
Mi è piaciuto il modo in cui Agnes Varda affronta la storia, raccogliendo con intelligenza le lezioni del nuovo cinema francese. Con uno stile arido, documentaristico, un po’ naif, prosciugato da ogni enfasi retorica.