Ciumi 8½ / 10 20/09/2009 18:45:06 » Rispondi “La sola speranza, o disperazione È nella scelta di pira o pira - Per essere redenti dal fuoco col fuoco”
E’ forse il film di Scorsese dove più è presente il tema del peccato cristiano. Charlie, un giovane picciotto nipote d’un boss mafioso, prova ad abituarsi all’inferno, una volta ogni tanto, in chiesa, avvicinando un dito alla fiammella d’una candela - mille volte più doloroso e infinitamente più a lungo. Sa che non c’è scampo. I quartieri malfamati di New York ne sono l’anticamera. I boss della mafia i cancellieri. Lui, Johnny Boy e gli altri della combriccola, vivacchiano i loro giorni di dannati nell’ombra dei loro “superiori”, risucchiati ineluttabilmente verso l’inferno. C’è un po’ di Godard nel piglio e nell’immediatezza dei dialoghi, ma soprattutto tanto di Scorsese; tanto dei sobborghi della sua Little Italy, con le sue regole, i suoi ranghi, le sue leggi, alle quali chi non si attiene avrà vita breve.
“Noi soltanto viviamo, soltanto sospiriamo Se consumati da fuoco a fuoco”