caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BASTARDI SENZA GLORIA regia di Quentin Tarantino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
don carlos     6 / 10  09/10/2009 15:42:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Penso che soltanto i fan di Tarantino possano apprezzare pienamente questo film. Premesso che non ho visto tutti i suoi film e che non mi ha mai entusiasmato il suo stile, parlo da "profano" e dico che la visione di "Bastardi senza gloria" mi è comunque sembrata più sopportabile di altri, e a tratti divertente.
E' senza dubbio un film personalissimo e ben realizzato. Ci sono però delle cose che non ho digerito. "Come sei convenzionale", mi direte. Lo so, capisco perfettamente che i film di Tarantino hanno una loro legittimità e un valore intrinseco proprio perché non rispetta gli schemi tradizionali, ma presenta comunque degli elementi che mi sento di sottolineare.

Prima di tutto, la colonna sonora: per il 90% del film ci sta come i cavoli a merenda.
Fare un film originale può voler dire stravolgere alcune convenzioni, alcuni canoni, ma francamente non vedo alcuna logica nell'uso così massiccio di musiche che, come stile e sound non si sposano per nulla con uno scenario anni '40 - salvo qualche caso in cui sembrano voler citare vecchi film di guerra, ma per il resto sembano uscite da un qualsiasi film di Tarantino. Proprio per questo, abbondando e sbroccando con musiche di questo tipo, il risultato è puramente di maniera (tarantiniana), autocitazionista che punta decisamente più sulla quantità che sulla qualità della musica: sarebbe stato molto più originale (almeno secondo me) alternare maggiormente musiche "non convenzionali" con musiche più simili a quelle dei classici di guerra e spionaggio, così da creare un maggiore effetto "cinefilo" e magari qualche intento di parodia verso quel filone cinematografico, se si vuole.

In secondo luogo, e non sarebbe la prima volta, ci sono diverse scene di una lunghezza tale da essere stucchevoli, e spesso la tensione si trasforma in noia (proprio perché la si tira per le lunghe). E il bicchiere di latte, e la pipa, e lo strudel con la panna, e il whisky... Mi chiedo anche il perché di certe sequenze alla Sergio Leone, non vedo cosa ci sia di geniale in citazioni buttate così, un tanto al chilo. Non è necessario fare virtuosismi autocompiacenti e dare lezioni di stile per fare un buon film. Tarantino non si dà pace se non fa capire al mondo intero di essere un grande cinefilo, e lui è un intenditore, e fa omaggi ai b-movie (...boh, c'entra per forza con l'essere cinefili, poi? Siamo tutti così esperti di b-movies da riuscire ad apprezzare questi omaggi?). Se non altro i dialoghi sono meno deliranti e pretenziosi del solito.

In sostanza, le emozioni in questo film ci sono, eccome; però non ci vedo nulla di innovativo o di geniale. Bravi gli attori a parte Brad Pitt, che ho trovato alquanto monoespressivo e rigido.