paride_86 2 / 10 16/01/2010 01:51:26 » Rispondi Ho visto questo film perché in una recente intervista Quentin Tarantino lo citava come il suo preferito. Ecco, difficilmente mi è capitato di imbattermi in tanta demenza messa insieme. Innanzitutto le premesse: viene sbrigativamente spiegato che questi studenti parteciperanno alla prova per "apprendere valori morali". Ah, beh, meno male! E poi che operazione governativa è quella di suicidare le nuove generazioni? Non è un po' controproducente? Ma fosse solo questo! I dialoghi e le (inesistenti) psicologie dei personaggi sono edulcorate e degne di un romanzetto di Moccia, e l'intera struttura è organizzata come un videogame, in maniera abbastanza esplicita del resto, viste anche le continue scritte in sovraimpressione che aggiornano lo spettatore. A questo punto si potrebbe dire, ok, questo film non vuole significare niente, va preso come puro intrattenimento. E invece no, perché più di una volta sfocia nel ridicolo e nel comico involontario! La storia va avanti come un film d'avventura per ragazzi, ma in versione pulp; tutto questo per arrivare al finale rivelatore:
Kitano dice di aver fatto ciò perché "mia moglie mi disprezza e mia figlia mi odia". Ovviamente la naturale conseguenza di questo è prendere una classe di adolescenti, portarla su un'isola, dargli un'arma e farli ammazzare!
Mi meraviglio che ci sia gente capace di paragonare questo film ad "Arancia meccanica".