Adam Kadmon 7½ / 10 13/02/2010 11:50:50 » Rispondi Film molto strano, crea un certo senso di tensione senza mai farti sobbalzare sulla sedia, è lento e silenzioso ma mai noioso
a parte forse la scena dopo l'uccisione del bambino, quando per quasi dieci minuti l'inquadratura rimane fissa su Tim Roth che piange e su Naomi Watts che cerca di andarsi a liberare... comunque girata bene, senza essere patetica
Praticamente nessuna colonna sonora se non la musica classica iniziale interrotta dalla canzone grindcore (almeno credo sia grind) che è emblematica nel far capire quello che succederà alla tipica famiglia medio-borghese americana. Bravo come sempre Tim Roth, anche se relegato ad un ruolo piuttosto marginale, molto brava Naomi Watts e ottimi i due cattivi.
La scena del telecomando: molti la criticano e la trovano una caduta di stile o una pagliacciata. Io non sono d'accordo, sinceramente mi l'ho trovate divertente e cattiva, in linea con il resto del film. Ho anche trovato due interpretazioni: la prima, il pubblico si identifica con la famiglia, gode nel vedere la morte di "ciccia" per mano della Watts, ma subito l'altro ragazzo aggiusta tutto e rimette tutto su una linea di cattiveria. Quindi il male vince sempre. La seconda interpretazione è quella più cattiva, il pubblico è meschino e vuole vedere i suoi protagonisti buoni soccombere. Difatti il ragazzo si rivolge più volte a noi come a chiederci di partecipare al gioco, e più volte nega alle vittime la possibilità di infrangere le regole del gioco. Quando la Watts spara a ciccia, infrange questa regola, e interviene il pubblico tramite il telecomando a risistemare le cose. Il gioco deve finire, il pubblico vuole che la sua morbosità sa soddisfatta.