popoviasproni 8½ / 10 22/03/2010 17:48:10 » Rispondi Autenticità unica per questo durissimo e spietato Noir criminale-carcerario narrato con occhio clinico dal severo Audiard. Stile asciutto, quasi documentaristico, ma con una grande fotografia. Soggetto articolato e affascinante, sviluppato in una sceneggiatura probabilmente troppo farcita e complessa, ma sempre tesa e avvincente. Genuina e magistralmente misurata la performance di Rahim, che ci regala uno degli antieroi più veri di sempre. Bene, anzi benissimo, anche Niels Arestrup.