caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL PROFETA regia di Jacques Audiard

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
andreacrash     8 / 10  26/03/2010 23:21:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi aspettavo un introspezione umana all'interno dell'ambiente carcerario più intimista,in ogni caso l'autenticamente angosciata prova d'attore del protagonista è l'unico elemento utile in tal senso,per il resto assistiamo più che altro alle logiche del potere visitate dall'interno,con una regia che si insinua,che serpeggia col fiato sul collo alle varie organizzazioni malavitose dentro e fuori al carcere,allo sporco, all'autenticamente viscido di un boss di mafia, piuttosto che di un trafficante da 2 soldi,al sangue copioso,alla violenza affrontata in modo barbarico.Film che trasuda di tutto questo,in cui il protagonista ne diventa vittima e carnefice.Duro,secco.......
Pero per quel che riguarda gli intenti poetici, a mio parere sono delle divagazioni poco convincenti delle quali si poteva fare proprio a meno.In tal caso...in un viaggio dall'interno si è rivelato ben più poetico Garrone col suo gomorra,film non strettamente correlato all'ambito carcerario,ma a quello più ampio della malavita a cui rientra questa pellicola.Insomma sotto il profilo thriller carcerario questo è un gran film..sotto il profilo poetico non regge.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER