ughetto 7 / 10 02/04/2010 10:16:38 » Rispondi Lavoro di altissima qualità che tuttavia non è riuscito ad appassionarmi in ragione, credo, del rigore glaciale della sua progressione; la quale, spesso sul punto di cedere a spinte espressioniste, vi rinuncia nel timore di perdere il filo della geometrica dimostrazione della sua tesi. Alcune inquadrature mi hanno colpito comunque nel profondo: una su tutte quella dei panni incendiati che vengono lasciati cadere dalle finestre la notte in segno di protesta ma anche di commiato. Mentre in un certo senso la ricostruzione delle dinamiche sociali e di gruppo è talemente esaustiva e calcolata da risultare accademica (e debbo far appello a tutta la mia buona fede per non scrivere didascalica), il titolo potrebbe spingere ad effettuare un parallelo biografico fra il protagonista e Maometto; parallelo non solo fattibile e pertinente ma che darebbe all'opera un ulteriore notevole orizzonte di interesse e di riflessione, in questo caso nè accademico nè scontato. All'interno del quale orizzonte la scena dei cervi, in se incomprensibile e tutto sommato inutile, assume la valenza non già di unità narrativa cronologica, ma di epilogo sapientemente nascosto all'interno della narrazione stessa; o addirittura di prologo di un nuovo film che, chissà, lo stesso autore, od un altro, gireranno in futuro. O che semplicemente potremmo trovare cercando attentaemnte nel tessuto di cui facciamo parte.