L'ALBA DEL GIORNO DOPO regia di Roland Emmerich

vlad  18/06/2004 12:41:29 » Rispondi
Hai ragione, questi film catastrofici non colpiscono più! Eppure in questo si sono inventati di tutto per renderlo spettacolare: pensa che dove l'ho visto io ad un certo punto è scoppiato un incendio doloso e gli estintori si sono ghiacciati per la glaciazione di New York. Un sacco di spettatori sono morti sul colpo, altri tentarono la fuga ma il cinema ha iniziato a crollare. Pensa che io sono riuscito a fuggire all'ultimo tenendo per mano una bambina che aveva perso i genitori (rimasti mezzi bruciati, mezzi congelati ma ancora crudi dentro) e l'ho trascinata tra le macerie inseguiti da una lingua di fuoco causata dall'esplosione (gli scienziati ancora non capiscono cosa sia scoppiato: sono in dubbio tra l'ascensore, le poltrone o il proiezionista). La fiammata ci ha seguiti quasi fino a casa ma ho fatto un testa-coda sull'autostrada del sole ed ho causato un'eclissi istantanea. Allora la lingua di fuoco è rimasta con un palmo sul naso: era il palmo del papà della bambina che quando lo ha visto se l'è legato al collo insieme con le medagliette del vietnam - sempre del padre - e al suo nuovo videofonino integrato al timpano.
Quando siamo arrivati a casa sua era quasi il tramonto ed io mi sono accorto che lei non era una bambina ma aveva 26 anni ed era una grande gnocca bionda, quindi visto che il copione va rispettato, l'ho baciata esattamente mentre passavano gli F-14 TomCat della U.S.AirForce.
Eh, certe volte capita di pensare: "Oggi è proprio un giorno come gli altri" e invece...

JoJo  18/06/2004 20:17:58 » Rispondi
Nuova York non si inneva tutti gli anni?
Poi, se entri in qualche localino danzereccio, di neve ne trovi a quintali.