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MELANCHOLIA (2011) regia di Lars von Trier

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Guy Picciotto     8½ / 10  27/10/2011 19:12:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finita la visione sono andato a leggermi i critici detrattori di Von Trier, quelli che lo stroncano perchè è un pessimista cosmico , e in quei momenti che penso alle parole di Francis Bacon quando qualcuno gli chiedeva il perchè della devastazione macabra e del pre-inferno che è il vero protagonista delle sue tele...
Bacon rispose con una dichiarazione che è passata alla storia:
"ma cosa pretendevate? Che dipingessi rose rosse nel secolo degli orrori?" (il 900).
Credo che la stessa risposta andrebbe bene per Von Trier, sopratutto l'ultimo Von Trier, quello di Antichrist e di questo Melancholia, il migliore Von Trier, composito, incongruo, disomogeneo: laddove sembra sfuggire, a causa delle sue stratificazioni formali e della sua sostanza complessa, alle maglie di un'interpretazione critica.
Ci resta molto anche da questo melancholia così come per antichrist:
l'inclinazione per il bizzarro unito ad un sincero augurio di morte e dissolvenza dell'umanità intera imborghesita e non più meritevole di quel gran GIOCO che è la vita dove ognuno dovrebbe esser pronto ogni giorno a darsi in pasto al bambino dell'abisso e non protetto sotto campane di vetro come lo è la borghesia; il tutto accanto al gusto per una musicalità eccedente (guardacaso il Tristano di Wagner simbolo della rottura verso l'uso tradizionale dell'armonia tonale nell'800 e che spalanco la musica ad un vero e proprio universo inesplorato).
E lecito aspettarsi a questo punto il terzo capitolo di questa (spero) trilogia... di un regista enigmatico e violento giustamente per questi tempi enigmatici , violenti e di cataclismi sociali in atto.
bulldog  27/10/2011 20:31:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre centrato il buon Guy :)