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BOY MEETS GIRL regia di Tetsu Dezaki

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Testu     7½ / 10  29/11/2011 19:37:14 » Rispondi
"Boy meets girl" è l'esatta trasposizione dell'ultima storia del manga e quindi della conclusione delle avventure ufficiali di Lamù e Ataru.
Nonostante questa responsabilità, non è l'ultimo film a essere stato prodotto, ma il quinto e penultimo, seguito pochi anni dopo da "Sei sempre il mio Tesoruccio".

Nonostante "Boy Meets Girl" sia uno degli ultimi film, il suo essere una produzione vecchiotta si vede oramai chiaramente e dal punto di vista tecnico non supera nemmeno alcuni dei suoi predecessori, ma si differenzia da loro più che altro per lo stile dei disegni. Infatti "Boy meets girl" s'ispira al tratto ormai maturo che aveva raggiunto la Takahashi praticamente quasi a conclusione del manga, con linee meno morbide e più decise, capaci di rendere il disegno più limpido e massiccio. La robustuzza infatti salta all'occhio, Lamù in quasi tutti i suoi film era logicamente più curata e si distingueva già allora dall'adolescente mingherlina della serie tv, quindi qua la ritroviamo più che altro in gran forma, con la metà inferiore piacevolmente in carne e... per questo forse ispira un immagine più adulta ed elegante. Questo stile evoluto non accompagna però solo lei, ma anche altri personaggi principali. Il capo del "Lamù fan club" ad esempio è più "mascellone" di prima, Mendo ha più ciuffi, ma a differenziarsi davvero è Ataru, meno dinoccolato, con uno sguardo più grande e acceso e con capelli più folti atti a renderlo più in linea con un personaggio corrucciato, figo ed eroico alla Seya di Pegasus.
Occhio che queste definizioni possono essere ingannevoli, in quanto Ataru rimane in buona parte il caro vecchio idiota-egoista-femminaro di sempre, solo che ciò risulta molto attenuato da vari fattori.

Il film in sé risulta molto piacevole da seguire, assolutamente fedele all'opera originaria e di buona fattura, anche se non di vera eccellenza. Le perplessità rimangono fondamentalmente le stesse legate al fumetto, ovvero come Lamù, dopo innumerevoli punizioni elettriche e avventure spensierate, sia arrivata quasi a rompere il rapporto con il suo tesoruccio.
Diciamo che chi ha seguito l'intera saga ormai non si aspettava più un rischio del genere, la bella aliena del resto era passata facilmente sopra a parecchie cose più gravi e da quando era diventata a sua volta una liceale era pure più fanciullesca e serena. Il punto di rottura, se mai fosse esistito, sarebbe stato superato da un pezzo, poiché la loro unione si era andata a consolidare lentamente nel tempo (nei film quasi in modo esplicito), nonostante Ataru sia un libertino inguaribile. L'autrice cercò in maniera furba di motivare la faccenda facendola scaturire solo inizialmente dal litigio nato dalla gelosia e dalla mancata fiducia, una scintilla creata ad arte per spingere poi la questione sul lato della cocciutaggine pura. La rottura di questo folle fidanzamento extraterrestre infatti non era realmente voluta da nessuno dei due ragazzi, ma era altresì un rischio tremendamente reale.

Peccato che sul finale, gli sviluppatori non abbiano voluto arrischiarsi in un dialogo più impegnato tra Ataru e Lamù, data l'occasione offerta dal film sarebbe stato l'ideale per donare davvero una marcia in più alla vicenda.

Posso dire che tra tutti i film che ho attualmente visionato, "Boy meets Girl" si piazza dietro "Beautiful Dreamer" come realizzazione e contende il secondo posto con Only you, grazie principalmente alla sua coerenza con il manga.

Un dignitoso e piacevolissimo film di Lamù