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NUVOLE DI MAGGIO regia di Nuri Bilge Ceylan

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Terry Malloy     7½ / 10  31/03/2012 20:13:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il responso è positivo. Il regista turco sfrutta alcuni clichè letterari e topoi inflazionatissimi soprattutto nel cinema asiatico, per esempio l'attaccamento dell'anziano alla terra e l'incombente anche se invisibile (bellissima la scoperta della "macchia" sull'albero) presenza minacciosa della Legge. Già in questo piccolo bel film sono presenti in nuce tutte le tematiche care al regista: la depressione esistenziale, l'angoscia per il futuro, la fame di una Turchia ancora legata ai fasti di un Ataturk sentito come contradditorio e ormai passato. Già si nota un formidabile talento visivo, che rispolvera per certi versi la migliore lezione tarkovskijana: mi viene in mente per esempio il sapiente uso della colonna sonora, una discreta e riservata presenza nel film, e poi quella superba sequenza in cui il protagonista inquadra i suoi genitori immersi in un quotidiano all'insegna della meditazione. Scene da 10 diretto. Salvo poi che il film rientra molto spesso in binari del tutto ordinari, tipico di uno stile ancora acerbo (anche se consapevole). Da segnalare ancora la commuovente, e devastante per il suo realismo, scena del vecchietto a cui è morta la moglie. Vita.
Delicatissimo infine lo sguardo dedicato al piccolo Ali, forse il miglior attore del cast.