pier91 8 / 10 21/04/2012 02:05:45 » Rispondi Un film di inattesa profondità. I Firefly paradossalmente hanno una loro etica, restano uniti fino in fondo, non ammettono l'abbandono. Quando poi uccidono, loro, lo fanno senza attuare selezioni, ignorano un sentimento come l'odio. La morte non è nemmeno concepita come qualcosa di terribile, ha un valore estetico, è degna di collezionismo. Una tematica tutt'altro che frivola quella della violenza diventata comune abitudine, quasi tristemente innocente perché avulsa dal disprezzo. Ma al di là di questo, si può anche solo apprezzare il citazionismo, la rozzezza strabordante, le battute salaci. Sono felice inoltre che in questo secondo capitolo dedicato alla famiglia zombiana il capitano Spaulding abbia un ruolo più significativo: il sorriso raccapricciante di Sid Haig rallegra l'animo.
oh dae-soo 27/03/2013 17:30:54 » Rispondi Ti ritrovo anche qua, non me l'aspettavo. Come al solito in poche e perfette parole sintetizzi concetti che io sbrodolo in 50 righe. La pensiamo allo stesso modo quasi su tutto, io forse ho sbagliato a parlare di odio e rabbia dei Firefly, è vero, anche i sentimenti negativi sembrano non appartenergli. A presto.
pier91 28/03/2013 20:47:44 » Rispondi Eh ma sei troppo gentile... Odio e rabbia forse ci sono (non posso ricordare bene in tutta sincerità), ma fanno parte di una normalità né negativa né positiva, che appartiene solo ai Firefly, e necessita un vocabolario a parte. A presto.